È possibile pagare il biglietto del treno con il Reddito di Cittadinanza? Andiamo a scoprirlo tenendo conto dei paletti imposti per l’utilizzo del sussidio
Si tratta di una tematica molto importante visto che nelle prossime settimane molte persone si sposteranno per motivi di vacanza, anche coloro che percepiscono il beneficio statale.
L’utilizzo del Reddito di Cittadinanza è tuttora un mistero per molti cittadini. Nonostante siano passati tre anni dalla sua istituzione, ancora vigono dei dubbi a riguardo. Molte persone infatti non sanno se pagare o meno un determinato bene o servizio con la speciale card.
Tra questi spiccano anche i biglietti del treno, che soprattutto in questa fase sono piuttosto appetibili. Infatti con l’arrivo del mese di agosto, molti italiani li utilizzeranno per raggiungere le località di villeggiatura.
Reddito di Cittadinanza per pagare il biglietto treno: si può fare?
Da qui nasce l’importante quesito: il Reddito di Cittadinanza può essere usato per questo genere di spesa? Per avere una risposta certa, basta consultare l’elenco delle spese vietate. Tutto ciò che è presente non può quindi essere acquistato.
In questo senso spiccano armi, articoli di gioielleria e pellicceria oltre che a materiale pornografico e servizi assicurativi. Banditi anche gli acquisti online, che con la carta RDC non sono consentiti.
Si possono invece effettuare transazioni riguardanti i beni di prima necessità come alimentari, farmaci, capi d’abbigliamento, piccoli e grandi elettrodomestici e apparecchi tecnologici come pc e tablet.
Quindi per l’assioma che si può acquistare tutto ciò che non è espressamente vietato, per i biglietti del treno non c’è nessun tipo di problema. Non sono infatti ricompresi nell’elenco della discordia.
Dunque, chi ancora non ha provveduto ad assicurarsi un posto sul mezzo di trasporto per le prossime settimane o mesi, può farlo tranquillamente senza andare in contro al rischio di revoca.
Naturalmente è tassativo rispettare le condizioni e rientrare nei parametri imposti dal RDC. Quindi, ISEE inferiore a 9.360 euro annui e patrimonio immobiliare non superiore a 30.000 euro. Le domande per richiedere l’ammortizzatore sociale possono essere presentate online o presso i CAF e gli uffici postali. Una volta ottenuto l’ok si potrà ritirare la carta presso l’ufficio postale della propria area di residenza.