Il conto in banca non è esente dai pericoli del terremoto economico che sta provocando l’inflazione in questi ultimi tempi.
Gestire un conto corrente sta diventando una spesa sempre più esosa ogni anno che passa e la pericolosa inflazione che ha colpito il Paese non aiuta certo ad ammortizzarne i costi.
Il problema principale è che le banche hanno smesso di offrire rendimento sulla base dei soldi tenuti in giacenza. Quindi i costi aumentano sempre più per svariati motivi ma la banca non aiuta in alcun modo a controbilanciare.
Ad oggi l’inflazione in Italia ha toccato la preoccupante cifra dell’8% e i risparmi dei contribuenti sono messi in pericolo da un periodo di profonda crisi economica. Dalla pandemia di coronavirus alla guerra in Ucraina l’economia del mondo, e in particolare quella italiana, non ha mai raggiunto livelli così pericolosi di default.
Per questo motivo la gestione dei nostri conti corrente deve essere sempre attenta e oculata, e indirizzata sempre al risparmio dei costi di gestione. Quest’ultimi, infatti, sono aumentati molto negli ultimi tempi, soprattutto per via delle spese “extra” che ormai vengono appioppate a qualsiasi servizio. È anche vero, però, che non tutte le banche hanno aumentato i costi allo stesso modo ed è ancora possibile riuscire a risparmiare qualcosina se si conduce una ricerca più attenta.
Il primo metodo per riuscire a risparmiare sui costi di gestione è quello di affidarsi ad una banca online. Nonostante le banche online non offrano gli stessi servizi delle banche tradizionali, abbattuti i costi delle sede fisiche, riescono ad offrire dei prezzi vantaggiosi sul conto corrente. Con una banca on-line i rapporti e le comunicazioni con essa avverranno sempre via e-mail o per contatto telefonico, eliminando la possibilità di parlare con un operatore in carne e ossa in caso di bisogno.
Un secondo suggerimento per risparmiare sul conto corrente è quello di evitare di pagare l’imposta di bollo sul conto corrente. Per evitare di pagare tale cifra bisognerà mantenere la giacenza dei soldi all’interno del conto corrente inferiore a 5.000 euro. Se si odvesse superare tale cifra, sarebbe meglio iniziare a pensare di investirne una parte per evitare di pagare inutili imposte.
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