Bollette luce e gas, gli sconti non arrivano: cosa fare se non si riceve il bonus

Le bollette di luce e gas arriveranno senza sconti per alcuni contribuenti. Scopriamo il perché di questo bel regalo.

Non c’è tregua per i consumatori. Nessuno sconto in bolletta significa l’arrivo di cifre da capogiro che saranno una ennesima batosta per gli italiani.

sconti luce e gas
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Siamo rimasti all’interno di una spirale di cattive notizie che da più di due anni incidono negativamente sulle nostre vite. Prima la pandemia con una rilevante crisi economica, poi la guerra in Ucraina con effetti devastanti sui prezzi, ora – contemporaneamente – l’inflazione all’8% e la caduta del Governo. Della serie se non sono pessime notizie non le vogliamo. Riuscire a vedere la luce in fondo a questo buio tunnel è veramente difficile. Qualche barlume di speranza è giunto con la notizia del Decreto Aiuti bis ma ora una novità dell’ultima ora getta nuovamente i contribuenti nello sconforto. Le bollette di luce e gas arriveranno per alcuni mesi senza i previsti sconti. Ciò si traduce in cifre folli che tante famiglie non saranno in grado di pagare.

Bollette senza sconti, è l’ennesima batosta

Dal mese di aprile 2022 i cittadini con ISEE inferiore a 12 mila euro possono usufruire di sconti in bolletta per ammortizzare l’aumento dei costi dell’energia elettrica. In questo modo si è dato sollievo a tante famiglie dopo aver constatato l’elevato numero di bollette insolute dei primi mesi dell’anno in corso. Ora il rischio è che si raggiunga nuovamente quell’elevato numero di bollette non pagate perché potrebbe accadere che gli sconti non vengano applicati.

A subire la batosta, dunque, potrebbero essere tutti i beneficiari del Bonus sociale ossia i cittadini con ISEE inferiore a 12 mila euro ma anche i percettori del Reddito di Cittadinanza, della Pensione di Cittadinanza, i nuclei con almeno 4 figli a carico e ISEE inferiore a 20 mila euro e le persone affette da una grave malattia che richiedere l’uso quotidiano di apparecchi elettromedicali salva vita.

Cosa fare se non si riceve il Bonus sociale

Lo sconto in bolletta avviene automaticamente. I dati dei contribuenti sono facilmente reperibili, infatti tramite DSU. La maggior parte dei cittadini ha inviato la dichiarazione ad inizio anno così come l’ISEE. In tanti, però, hanno atteso ritardando la presentazione, per esempio, fino a maggio. Ciò significa che il sistema ARERA ha preso in esame la domanda solo a giugno. Partiranno, così, verifiche e accertamenti che richiederanno del tempo. Di conseguenza, in caso di emissione della fattura mensile il contribuente dovrà attendere agosto per vedere il Bonus applicato in bolletta. Per luglio, dunque, si dovranno attendere cifre elevate. Peggiore il caso di invio delle bollette bimestrali o trimestrali. In questo caso il Bonus si vedrà solamente a settembre oppure ad ottobre. 

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