Una pratica guida alla carta di identità per capire quando richiederla, come funziona e qual è la proceduta in caso di espatrio di minori.
La carta di identità è un documento rilasciato dal Comune di residenza che identifica il proprietario.
Ogni cittadino deve essere dotato di carta di identità ossia del documento che attesta con certezza l’identificazione del titolare. Se in passato occorreva raggiungere una certa età prima di poterla richiedere, oggi i genitori possono chiederne il rilascio non appena il figlio nasce. L’obbligo, però, è diverso. Vige solo al verificarsi di alcune condizioni come, ad esempio, l’espatrio del cittadino, la partecipazione ad un concorso pubblico, un viaggio in aereo, il check in in una struttura ricettiva. Scendiamo nei dettagli per capire meglio il funzionamento del documento.
Carta di identità, di cosa si tratta e a cosa serve
Il documento permette il riconoscimento grazie alla presenza della fotografia e alla presenza dei dati personali del cittadino. Viene rilasciato dal Comune di residenza, più precisamente dall’Anagrafe, oppure dal Consolato per i cittadini esteri. La carta di identità serve per identificare il titolare quando se ne ha necessità. Inoltre sostituisce il passaporto all’interno dei Paesi dell’Unione Europea ed è indispensabile per l’espatrio dei minorenni.
Non è prevista un’età minima per avanzare la richiesta di rilascio del documento. Basta recarsi all’Anagrafe e farne domanda. I genitori, come accennato, possono chiederne il rilascio per il figlio appena nato o comunque per i figli minorenni. In questo modo permettono al bambino di uscire fuori dai confini nazionali. L’iscrizione del minore nella carta di identità o passaporto del genitore, infatti, non è più valida dal 2011.
Procedura di rilascio del documento per i minori
L’obbligatorietà della carta vige solo in alcune condizione come l’espatrio. Se il minore non deve viaggiare non serve richiederne il rilascio anche se è sempre consigliabile avere un documento che identifichi il bambino. La procedura di richiesta è, in fondo, molto semplice. Servirà il consenso di entrambi i genitori e se uno dei due non dovesse essere presente nel momento dell’inoltro della domanda occorrerà la delega per poter avviare la procedura. Se un genitore, invece, non vuole dare il consenso sarà necessario rivolgersi al Giudice Tutelare.
Il documento valido per l’espatrio per i minori di 14 anni è valido unicamente se durante il viaggio è presente una persona maggiorenne. I genitori, dunque, possono affidare il figlio ad una terza persona previa indicazione in un’apposita dichiarazione che dovrà essere convalidata dalla Questura.
Tempistiche di validità della carta di identità
La validità per i cittadini maggiorenni è di dieci anni. Per i minori di età compresa tra tre e 18 anni è di 5 anni mentre per i minori di 3 anni è di 3 anni. La scadenza coincide da poco tempo con il giorno e il mese di nascita del titolare.