Bonus Cicogna, il concorso dell’Inps si rinnova: chi ne ha diritto

Il nostro Istituto di Previdenza Sociale ha indetto un bando per il Bonus Cicogna 2022, un incentivo per i bambini nati o adottati nel 2021.

il Bonus Cicogna è un incentivo economico del valore di 500 euro rivolto ai dipendenti, o ex dipendenti, di Poste Italiane o dell’ex-IPOST.

Bonus Cicogna
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In questo articolo vedremo come farne richiesta ed ottenere il contributo economico di 500 euro per tutti i dipendenti Poste Italiane.

Bonus Cicogna 2022, cos’è e come richiederlo

Come ogni anno l’INPS ha indetto un concorso, riservati ai dipendenti di Poste Italiane, chiamato Bonus Cicogna Poste che non è altro che un contributo di tipo economico del valore di 500 euro rivolto appunto ai genitori di neonati o bambini adottati iscritti al Fondo ex-IPOST.

Per l’anno corrente sono stati stanziati 640 contributi di questo tipo, tutti del valore di 500 euro ciascuno, da distribuire tra i figli o orfani di dipendenti, ex dipendenti o pensionati del Gruppo Poste Italiane. Questa è una delle misure governative in favore delle famiglie che non riescono più ad arrivare a fine mese, come l’Assegno Unico o altre misure del genere.

I beneficiari dell’indennizzo sono i bambini nati o adottati nel corso del 2021, figli o orfani di:

  • dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA;
  • dipendenti ex-IPOST, sottoposti a trattenuta mensile dello 0,40% (art. 3, legge del 27 marzo 1952 n. 208);
  • pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA o già dipendenti ex-IPOST.

Per quanto riguarda i requisiti per poter accedere a tale indennizzo, bisogna essere:

  • titolare della prestazione in qualità di genitore dei bambini nati o adottati nel corso del 2021;
  • coniuge del titolare, in caso di decesso del titolare deceduto, in qualità di “genitore superstite”;
  • coniuge del titolare decaduto dalla responsabilità genitoriale, in qualità di “genitore richiedente”;
  • l’altro genitore, ancorché non coniugato con il titolare della prestazione, in caso di decesso o decadenza dalla responsabilità genitoriale di quest’ultimo;
  • tutore del figlio o del bambino orfano del titolare della prestazione.
  • titolare della prestazione in qualità di genitore dei bambini nati o adottati nel corso del 2021;
  • coniuge del titolare, in caso di decesso del titolare deceduto, in qualità di “genitore superstite”;
  • coniuge del titolare decaduto dalla responsabilità genitoriale, in qualità di “genitore richiedente”;
  • l’altro genitore, non coniugato con il titolare della prestazione, in caso di decesso o decadenza dalla responsabilità genitoriale di quest’ultimo;
  • tutore del figlio o del bambino orfano del titolare della prestazione.
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