Monete rare, anzi rarissime, che potrebbero davvero arricchirci, se siamo naturalmente in grado di distinguerle, conoscerle fino in fondo. Se siamo capaci di arrivare a conoscere quei segreti che appartengono solo a pochi.
La ristretta cerchia degli esperti, di coloro che sarebbero davvero in grado di indicarci la via del complesso e affascinante mondo della numismatica, ha la fortuna di gestire un patrimonio di sapere che non appartiene certo alla massa.
Anni di studio, di viaggi, tempo dedicato a un collezionismo vecchio come il mondo: quello delle monete antiche.
Difficile, se non impossibile, che queste informazioni così preziose siano in possesso di tutti. Ed in fondo, il velo di mistero che si cela intorno alla numismatica la rende ancora più affascinante.
Monete storiche, monete celebrative, monete incredibilmente rare il cui valore viene elevato all’ennesima potenza.
Questo accade a causa di errori di conio “non voluti” che le trasformano in capolavori da scovare, collezionare, rivendere…a peso d’oro.
E se poi parliamo della vecchia lire, scattano anche ricordi e nostalgia.
Il valore delle monete preziose, nella maggior parte dei casi, aumenta in base alla loro rarità, e al loro stato di conservazione.
Le regole di base per il funzionamento della domanda e dell’offerta valgono anche nel caso delle monete rare.
Più il bene è raro e difficilmente reperibile, quindi meno esemplari ne esistono, ma nel contempo più la moneta in questione si presenta in buone condizioni, più naturalmente aumenta il possibile prezzo di vendita e la loro valutazione sul mercato.
Il discorso vale anche per le vecchie lire, monete rare che possono permettere di far guadagnare cifre molto interessanti ai collezionisti.
Grazie alla loro storia e alla loro rarità, le monete di pregio assicurano un sostegno al tuo reddito. E così accade che, un oggetto, all’apparenza insignificante, trovato in qualche vecchio banco di un mercato, in una cantina, si trasforma in vera e propria liquidità.
Molto ricercata dai collezionisti è la moneta da 1 lira nella versione del 1947.
Questa moneta se si trova nello stato migliore di conservazione che viene definito Fior di Conio, ha un valore che oggi può toccare i 1500 euro.
Stesso discorso si può fare per la moneta analoga da 2 lire: la moneta di questo taglio coniata nel 1947 se si trova nel migliore stato di conservazione possibile ovvero il Fior di Conio può arrivare a fare registrare lo stesso valore o anche un valore superiore visto che è arrivata ad essere quotata anche 1.800 euro.