La Sicilia più bella, la Sicilia da amare, la Sicilia dei giocatori appassionati e incalliti che, in una terra meravigliosa, cercano la grande vincita per essere benedetti dalla Dea Bendata della loro terra.
Un sogno che si realizza, non c’è dubbio, quello del fortunato che, giocando come accade a tanti di noi al Gratta e Vinci, riesce magari nell’impresa di portare a casa centinaia di migliaia di euro, proprio nella sua terra di appartenenza.
La speranza è che tutto questo possa essere davvero accaduto, all’uomo o alla donna che qualche giorno fa si è addirittura aggiudicato la straordinaria cifra di 300mila euro con un biglietto da grattare come di consueto con la classica monetina.
Perché da circa un ventennio, guarda caso con la fine di un’era, quella del totocalcio e della ricerca del 13 che ti doveva cambiare la vita, con i sistemisti di professione, è arrivata, dirompente, l’epoca del Gratta e Vinci.
Meno affascinante, non c’è paragone. Eravamo attaccati alla radiolina. Un orecchio alla squadra del cuore o alle big del campionato, un occhio ai primi screen che apparivano sullo schermo Rai, scorrevoli, con gli aggiornamenti delle partite.
In questo caso non c’è l’adrenalina della fervida attesa, nessun sistema matematico da giocare tra doppie e triple.
Prendi la tua monetina, stringi tra le mani il biglietto che speri sia quello fortunato. E cominci a grattare.
Pochi secondi e scoprirai se la combinazione è quella giusta. Migliaia e migliaia di italiani, oggi giorno, affollano i locali degli esercenti specializzati.
Occhi che strabuzzano al cielo e urla soffocato per non dare nell’occhio.
Grazie ad un tagliando “Gratta e Vinci” della serie “Il Miliardario” una donna della località sicula ha vinto ben 300.000 euro.
La notizia ha fatto velocemente il giro della cittadina e diverse persone si sono riversate alla tabaccheria Marino di via Licata.
La donna è una saccense e ha 55 anni. Non ha un’occupazione fissa e avrebbe promesso un viaggio in regalo alla figlia della proprietaria del locale.
Fa sensazione vero? Non c’è dubbio. Tanti soldi nelle mani di una persona che, in questo momento, come molte altre, non se la passava affatto bene.
Una piccola soddisfazione nella “delusione” di non essere noi i fortunati. Ovvero che qualcuno possa davvero cambiare vita o risolvere in gran parte i propri problemi.
La fortuna questa volta parla il bellissimo dialetto siciliano.
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