Tempo di profonde lacerazioni economiche, tempo anche di profondi cambiamenti per la geografia finanziaria italiana ed europea, se consideriamo ad esempio la decisione, recentissima, della Bce, di aumentare i tassi dopo anni e anni.
Parliamo oggi di mutuo a tasso fisso. Un mutuo a tasso fisso addebita un tasso di interesse fisso che rimane invariato per tutta la durata del prestito.
Sebbene l’importo del capitale e degli interessi pagati ogni mese vari da pagamento a pagamento, il pagamento totale rimane lo stesso, il che rende facile il budget per i proprietari di case.
Il principale vantaggio di un prestito a tasso fisso è che il mutuatario è protetto da aumenti improvvisi, oscillazioni del costo della vita e quindi cambiamenti potenzialmente significativi delle rate mensili del mutuo, se i tassi di interesse aumentano.
I mutui a tasso fisso sono facili da capire e variano poco da prestatore a prestatore.
Lo svantaggio dei mutui a tasso fisso è che quando i tassi di interesse sono alti: beneficiare di un prestito è più difficile perché i pagamenti sono meno convenienti.
Sebbene il tasso di interesse sia fisso, l’importo totale degli interessi che pagherai dipende dalla durata del mutuo.
Gli istituti di credito tradizionali offrono mutui a tasso fisso per una varietà di termini, i più comuni dei quali sono 30, 20 e 15 anni.
Il mutuo a 30 anni è la scelta più popolare perché offre la rata mensile più bassa.
Tuttavia, il compromesso per quel pagamento basso è un costo complessivo significativamente più alto, perché il decennio in più, o più, nel termine è dedicato principalmente al pagamento degli interessi.
I pagamenti mensili per i mutui a breve termine sono più elevati in modo che il capitale venga rimborsato in un arco di tempo più breve.
Inoltre, i mutui a breve termine offrono un tasso di interesse più basso, che consente un maggiore importo del capitale rimborsato con ogni rata del mutuo.
Pertanto, i mutui a breve termine costano complessivamente molto meno, ma di certo sono anche meno vantaggiosi in tempi così difficili.
Il tasso di interesse per un mutuo a tasso variabile è appunto variabile. Il tasso di interesse iniziale su un ARM è fissato al di sotto del tasso di mercato su un prestito a tasso fisso comparabile, quindi il tasso aumenta con il passare del tempo.
Se l’ARM viene mantenuto abbastanza a lungo, il tasso di interesse supererà il tasso corrente per i prestiti a tasso fisso.3