Viaggiare gratis non è più un’utopia, nemmeno ad agosto, il mese in cui notoriamente la maggior parte delle persone va in vacanza
Cosa bisogna fare per non pagare né carburante né mezzi in affitto oltre che i mezzi pubblici. Come arrivare nelle località di mare di tutta Europa senza spendere nulla.
Il mese di agosto è notoriamente quello degli spostamenti di massa. Molte aziende chiudono e i dipendenti ne approfittano per rilassarsi al mare o in montagna. Altri invece non vogliono farsi mancare l’arte e la cultura, d’altronde viaggiare è soprattutto conoscere nuovi posti e stili di vita.
Tutto ciò però ha un costo, soprattutto in questa fase dell’anno. Se per alloggi e cibo esistono soluzioni low cost piuttosto consolidate, per gli spostamenti un po’ meno. Esistono però dei metodi che consentono di abbatterli e di raggiungere qualsiasi località senza spendere nemmeno 1 euro.
Viaggiare gratis: i 5 trucchetti per riuscire nel clamoroso intento
Sono delle tecniche che spesso nemmeno si prendono in considerazione, che se applicate possono garantire dei risultati favolosi. La prima è l’autostop. Una sorta di evergreen che nonostante sia stato un po’ abbandonato da tanti, resta sempre un’opportunità. Certo ci vorrà un po’ più di pazienza, visto lo scetticismo di quest’epoca. Una volta saliti in auto però si conoscono persone nuove e soprattutto si arriva a destinazione senza nessun esborso per il carburante.
Più fattibile usare una bicicletta, così da non gravare sulle spalle di nessuno. Certo bisogna avere la giusta prestanza fisica e magari una bici che abbia delle tasche laterali per mettere qualche indumento o prodotto necessario per il viaggio.
Ancor più arduo è viaggiare a piedi. In Italia sono pochissime le persone che si lasciano andare a questa pratica. Più diffusa invece in Germania, Slovenia ed Austria. Tra i pro di questa soluzione c’è senz’altro la possibilità di godersi al meglio ogni singolo posto.
Più fattibili le “working holiday”. In questo modo si fanno le vacanze gratis in cambio di qualche ora di lavoro giornaliera. Nel Regno Unito e in Australia è una prassi ormai consolidata, grazie alla quale molti giovani viaggiano gratuitamente.
L’ultima chance comporta invece un piccolo esborso economico. Si tratta di BlaBlaCar che per le tratte brevi può portare a massimo a 2-3 euro di spesa. Per chi non è intenzionato ad andare troppo lontano può essere il giusto compromesso.