Con l’introduzione del decreto legge Aiuti bis si è deciso di ampliare la platea dei percettori del bonus 200 euro.
Una delle novità più importanti introdotte con il decreto Aiuti bis è quella di allargare la platea dei beneficiari del bonus di 200 euro.
A volerlo, è stato l’oramai ex Premier Mario Draghi, che ha permesso il riconoscimento della misura anche ai lavoratori dipendenti. Si tratta di tutti i lavoratori dipendenti che nel primo semestre del 2022 non hanno ricevuto il bonus e non hanno potuto avere l’esonero contributivo.
Quando sarà erogato il nuovo bonus di 200 euro
Stando a quanto si evince dalla bozza del nuovo decreto Aiuti bis, l’importo di 200 euro verrà erogato con lo stipendio di ottobre 2022. Il bonus potrà essere erogato direttamente dall’Inps o dal datore di lavoro. Inoltre, il bonus di 200 euro potrebbe essere esteso anche ai lavoratori in partita Iva e liberi professionisti, seppur al momento è ancora in fase di definizione.
A chi spetta il bonus di 200 euro
Il bonus di 200 euro può essere richiesto in primo luogo dai dipendenti pubblici o privati, destinatari dell’esonero contributivo dello 0,8% a carico del datore di lavoro. In questo caso, il bonus verrà erogato direttamente dal datore di lavoro. Inoltre, il rapporto lavorativo deve essere iniziato prima del 24 giugno del 2022. Per quanto concerne i titolari di una pensione, l’importo è stato corrisposto nell’accredito di luglio 2022. Viene riconosciuto per qualsiasi forma di pensione che si percepisce: vecchiaia, invalidità o reversibilità. Purché il reddito del richiedente non sia superiore a 35 mila euro.
Il bonus è riconosciuto anche a chi è in disoccupazione
Possono avere il bonus di 200 euro anche i disoccupati, beneficiari della Naspi e DIS-COLL. I beneficiari della disoccupazione agricola e i beneficiari dell’indennità covid varata nel decreto sostegni e sostegni bis. Per queste categorie non è necessario presentare alcuna domanda, il bonus sarà erogato direttamente dall’Inps. Inoltre, il bonus di 200 euro è stato riconosciuto anche ai percettori del reddito di cittadinanza, già con l’accredito nella mensilità di luglio.
Le categorie atipiche del mondo del lavoro
Un’altra maxi categoria che ha diritto a richiedere il bonus di 200 euro è quella che riguarda i titolari di un contratto tipico atipico di lavoro. Ad esempio, i lavoratori stagionali del settore agricolo. Se questi hanno lavorato almeno 50 giorni nell’anno precedente e con un reddito non superiore a 35 mila euro. Quelli con contratto co.co.co, iscritti alla gestione separata Inps e con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022. Chi lavora nel mondo dello spettacolo, con 50 contributi giornalieri nel 2021. I lavoratori domestici, regolarmente iscritti all’Inps. I lavoratori autonomi occasionali senza partita iva., iscritti alla gestione separata. Infine, può essere richiesto anche da chi ha una partita iva attiva per la consegna a domicilio, il cui reddito nel 2021 è stato inferiore a 5 mila euro.