Il Governo ha deciso di modificare alcuni aspetti inerenti gli incentivi auto dedicati alle vetture a basse emissioni inquinanti. Andiamo a scoprire i particolari in merito
È arrivata l’approvazione di un DPCM che introduce un extrabonus per coloro che hanno un reddito al di sotto dei 30.000 euro. Anche le società di noleggio possono accedere alla nuova misura.
La transizione verso le auto elettriche e ibride è appena all’inizio nel Bel Paese, ma rispetto al passato si stanno muovendo dei passi piuttosto importanti. Già da qualche tempo i vari organi politici nazionali hanno lanciato delle campagne volte ad incentivare questo passaggio.
Nello specifico sono stati introdotti dei bonus utili all’acquisto di macchine elettriche a prezzi non propriamente eclatanti. Nell’ultimo periodo però sono state introdotte delle novità che potrebbero accelerare ancor di più questo processo.
Incentivi auto: per chi sono previsti ulteriori agevolazioni e in che misura
Di fatto il Governo ha deciso di applicare dei correttivi alla struttura degli incentivi auto dedicati appositamente alle vetture a basse emissioni inquinanti. Tutto ciò è avvenuto sulla base di alcune richieste delle associazioni di categoria.
Andando a snocciolare i particolari, è stato approvato un DPCM che introduce un extrabonus per gli acquirenti dei veicoli che dispongono di un reddito al di sotto dei 30.000 euro. L’opportunità è aperta anche alle società di noleggio, che in base ai casi possono accedere ai contributi.
Quindi, chi ha un reddito inferiore ai 30.000 euro otterrà un incremento del 50% del contributo per l’acquisto della propria vettura. Andiamo però a vedere nello specifico lo scherma dei contributi per le persone che non raggiungono la soglia reddituale sopracitata:
- Acquisto auto elettrica con rottamazione: 7.500 euro,
- senza rottamazione: 4.500 euro,
- plug-in con rottamazione: 6.000 euro,
- plug-in senza rottamazione: 3.000 euro.
L’altra importante novità riguarda la possibilità di accesso agli incentivi per le auto elettriche e Plug-in anche alle persone giuridiche che noleggiano le autovetture mantenendone la proprietà per almeno 12 mesi.
Quindi, è arrivata anche la modifica che consente di ampliare in maniera importante la platea di coloro che potranno sfruttare i contributi. Tutte queste novità dovrebbero entrare in vigore in tempi brevi visto che serve solo un apposito provvedimento ministeriale.