Secondo un recente rapporto del Codacons che le vacanze estive di quest’anno saranno le più care degli ultimi 50 anni. Ecco perché.
Non solo gli scioperi del personale delle compagnie aeree ma anche un aumento della vita in generale ha generato un aumento del 33% dei voli per quest’estate e non solo.
Anche il settore della ristorazione ha risentito della situazione economica generale e anche qui si registra un aumento del 4,6% rispetto agli scorsi anni.
Il comparto turistico in generale, ma non solo, ha registrato rincari che in alcuni casi toccano anche le migliaia di euro. Per questo e altri motivi le vacanze estive di quest’anno, per chi potrà farle, saranno ricordate come le più costose degli ultimi 50 anni.
Un sondaggio del Codacons ha messo in luce alcuni aspetti di questi enormi rincari per tutti i settori del turismo. Un primo aumento generale si ha per chi sceglie di viaggiare utilizzando i mezzi, quindi sia che partiate in macchina, in nave o in aereo, aspettatevi un rincaro dei prezzi della benzina e dei biglietti di viaggio. I soli voli nazionali hanno subito un rincaro del 33% rispetto allo scorso anno mentre i voli internazionali hanno toccato l’aumento record del 124%. Anche coloro che scelgono di partire con l’auto troveranno prezzi maggiorati un po’ da tutte le parti. La benzina, rispetto allo scorso anno, costa 13% in più e anche il diesel ha subito un aumento del 22%. Anche la scelta della nave, o del traghetto, non è la più consigliata. Anche qui troviamo aumenti del 18% rispetto allo scorso anno. L’unico mezzo che ha invece subito una variazione in positivo è il treno, che oggi costa il 10% in meno rispetto allo scorso anno.
Una volta giunti a destinazione, però, bisogna trovare un posto dove trascorrere la notte. manco a dirlo anche tutte le strutture ricettive hanno subito aumenti incredibili rispetto allo scorso anno. Per tutte le strutture come motel, alberghi o pensioni aspettatevi aumenti anche del 21%.
Anche i ristoranti hanno trovato il modo di accrescere i loro prezzi. 4,6% in più sul prezzo medio del menu rispetto allo scorso anno e i generi alimentari costano in media il 9,1% in più. Aumento del 2,3% per cinema, teatro e concerti e un ulteriore aumento del 3,2% per la visita di musei e parchi.
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