L’Inps ha specificato che il bonus è stato erogato in via provvisoria dell’ente. Bisognerà verificare i requisiti di reddito.
Questo è quanto ha specificato l’istituto per la previdenza sociale in una nota. Precisando che il bonus una tantum di 200 euro è soggetto alla verifica dei parametri reddituali da parte dell’ente.
Come è noto, hanno ricevuto il bonus di 200 euro con l’accredito della pensione di luglio 2022, tutti i pensionati con un reddito inferiore a 35 mila euro all’anno. Chi ha un reddito maggiore, non ha diritto ad avere l’aiuto. L’Inps, ha erogato il bonus sulla scorta dei dati reddituali provvisori dei pensionati. Potrebbe, quindi, da accertamenti futuri emergere degli errori. In questo caso, il bonus andrà restituito. Infatti, manca ancora il modello 730/2022 per i redditi prodotti dal contribuente nel 2021. In questi mesi, si sta effettuando la compilazione e l’invio dei dati. Quindi, bisognerà verificare che i nuovi flussi inviati dall’Agenzia delle Entrate siano congrui con quelli già presenti nel sistema Inps. Laddove, il reddito fosse aumentato nell’ultimo anno, questo non permetterà di avere diritto al bonus di 200 euro.
Come detto, con una nota pubblica l’istituto di previdenza sociale ha voltuto fare alcuni chiarimenti. In primo luogo, ha specificato che, l’idennità una tantum di 200 euro è stata concessa in via provvisoria, non definitiva. In attesa, appunto che vengano verificati i requisiti reddituali.
L’istituto non ha ancora specificato come dovrà avvenire il rimborso. Molto probabilmente, il pensionato non dovrà fare nulla. Sarà stesso l’ente che verificati i requisiti del reddito provvederà ad avere il rimborso. Questo, molto probabilmente, avverà nel mese di dicembre del 2022. Quando insieme alla pensione ordinaria verrà accreditata anche la tredicesima mensilità.
E’importante, ricordare che è sempre possibile verificare l’importo della pensione prima che questa venga accreditata sul proprio conto corrente. Per farlo è possibile accedere all’area riservata My Inps con le proprie credenziali. Oppure rivolgersi al patronato o caf che ha presentato la dichiarazione dei redditi. Inoltre, un altro metodo può essere quello di contattare direttamente il contac center messo a disposizione da Inps al numero 06164164.
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