Per poter godere dell’agevolazione governativa riguardo al pagamento dell’acqua tutti i cittadini dovranno presentare alcuni documenti.
La crisi economica ha abbracciato anche il settore idrico, complice anche un periodo di siccità, e il governo corre ai ripari introducendo una nuova agevolazione, il Bonus Acqua.
Tutti i cittadini italiani residenti in Italia potranno richiedere tale bonus, senza limite di reddito, ma dovranno essere presentati determinati documenti specifici; scopriamo insieme quali sono.
Bonus Acqua, cos’è e come richiederlo
La grande crisi economica che dalla pandemia di coronavirus non è ancora terminata, ma che anzi sembra essersi alimentata ancora di più con il conflitto in Ucraina, ha investito tutti i settori e, soprattutto, tutte le famiglie. I vari bonus elargiti dal governo in questi mesi non sembrano essere bastati ad arginare la deriva economica in atto e le tasche degli italiani si svuotano giorno per giorno, per questo motivo è nato un nuovo indennizzo che dovrebbe aiutare le famiglie italiane in difficoltà, il Bonus Acqua.
In realtà, oltre al Bonus Acqua esiste anche un altro bonus denominato Bonus Rubinetti, che è riservato agli interventi idraulici effettuati in casa. Il Governo ha introdotto tale incentivo per cercare di calmierare la situazione economica interna delle famiglie e anche per ridurne la spesa per il servizio acquedotto. In questo contesto il Bonus Acqua si attesta su circa il 20-30% di sconto sulla bolletta dell’acqua mentre con il Bonus Rubinetti si andrà a risparmiare circa la metà dei soldi investiti per il rinnovo dei sistemi idraulici.
È stato il Ministero dell’Ambiente a richiedere tale agevolazione fiscale che prevede bollette scontate e agevolazioni varie per tutte le famiglie italiane in difficoltà. Nonostante il bonus sia di portata nazionale, saranno le singole regioni a gestire l’intero processo e starà quindi a loro rendere noti i requisiti e le date di scadenza per la presentazione della domanda.
Un ultimo incentivo introdotto di recente che ha a che fare con l’acqua è il Bonus Depuratori. Per combattere l’utilizzo della plastica, il governo ha introdotto un’agevolazione fiscale per chiunque acquisti un depuratore d’acqua potabile per la sua casa; anche in questo caso il risparmio è di circa la metà delle spese.