L’associazione Altrocunsumo ha condotto un’importante ricerca che ha evidenziato come comprare il petto di pollo può essere un rischio.
Il pollo acquistato nei supermercati è contaminato da Campylobacher e Salmonella Infantis.
E’ quanto emerge dalla recente ricerca svolta da Altroconsumo. L’associazione di categoria, ha comprato nei supermercati, suddivi tra Roma e Milano, 40 diverse tipologie di pollo sia confezionati che sfusi. Ananlizzati in laboratorio, si è scoperta l’amara verità. Questo test, segue l’indagine svolta qualche mese fa da Salvagente, che aveva scoperto che un pollo su tre venduto al supermercato era contaminato da salmonella.
I risultati della ricerca condotta da Altroconsumo
Dalla ricerca condotta da Altroconsumo, è emerso come su 40 prodotti esaminati, ben 22 avevano presentato tracce di Camplylobacher e Salmonella Infantis. Un risultato che, sicuramente, può essere preoccupante per i consumatori. Altroconsumo ha tenuto a precisare che i mircorganismi rilevati sono tutelati dalla legge. Tuttavia, non dovrebbero essere presenti nel cibo che noi compriamo poichè potenzialmente dannosi per la salute. Infatti, potrebbero portare a sintomi come nausea, febbre, diarrea e mal di pancia.
Come tutelarsi da questa contaminazione
Come spiagato da Altroconsumo, la contaminazione può avvenire in qualsiasi momento. Sia dall’allevamento che dalla macellazione, passando per la fase di trasporto alla conservazione della carne di pollo negli scaffali. I cosumatori però possono tutelarsi. Per farlo è necessario prestare la massima attenzione nel momento in cui si cucina la carne di pollo. E’, infatti, necessario cuocere bene la carne e lavare con molta attenzione gli utensili e le mani, prima e dopo la cottura. Per fortuna, in nessuno dei prodotti esaminati sono stati trovati Enterobatteriacea, Escherichia coli, Stapilocchi coagulasi – positivi.
I prodotti contenenti Salmonella infantis a Milano
Tra i prodotti venduti a Milano, quelli rilevati con la presenza di Salmonella infantis sono i petti di pollo Amadori 10+, il filetto di pollo acquistati all’Esselunga, quello da lidl e il petto di pollo sfuso dalla macelleria il Buongustaio. Ma tanti, anche, i prodotti di eccellenza che hanno conquistato il riconoscimento con le cinque stelle. Ad esempio, il petto di pollo della Conad, quello di Eurospin, quello di Iper. Ma anche quello sfuso comprato in macelleria, come quello della macelleria Bianchin, della macelleria Escam, della polleria e rosticceria di Tiritiello Massimiliano.
I prodotti contenenti Salmonella infantis a Roma
A Roma, invece, tra i prodotti in cui è stata rilevata la presenza di Salmonella infantis ci sono il petto di pollo a fette sottili della Conad, quello del Tuodì Market e quello del Pam. Anche qui, molti i prodotti però sono di alta qualità che conquistano le cinque stelle. Ad esempio, il petto di pollo AIA, quello di Carrefour, quello di Alemas, quello della coops. Anche in questo caso, la qualità viene riscontrata in molti prodotti acquistati sfusi nelle macellerie locali della Capitale.
L’importanza del test di Altroconsumo
Ovviamente, il test ha esaminato solo i prodotti acquistati. Non è detto che, ad esempio, che lo stesso prodotto acquistato in un altro punto vendita possa avere la stessa contaminazione. Inoltre, il test è molto importante, per capire come la presenza di Salmonella Infantis sia ancora molto diffusa nel petto di pollo. Ecco perchè è importante prestare la massima attenzione, al momento della sua preparazione e cottura.