Andiamo a scoprire cosa succederà per le pensioni settembre in attesa della rivalutazione di ottobre. Tutto quel che bisogna sapere in merito alla questione
Cosa è necessario fare per poter avere tutte le informazioni utili e capire realmente se e di quanto sarà maggiorato il proprio assegno pensionistico.
La pensione non va mai in vacanza. Anche ad agosto quando bisognerebbe pensare solo a rilassarsi e godersi il meritato relax, è tempo di badare a questo importante aspetto della vita.
Infatti a settembre potrebbero esserci delle novità piuttosto importanti in merito con gli importi che in molti casi dovrebbero essere più alti del solito. Per quale motivo si prospetta questo scenario? Scopriamolo insieme.
Pensioni settembre: di quanto potranno essere più alte e in quali circostanze
Già da ottobre a dicembre sono previste delle rivalutazioni degli importi delle pensioni (circa il 2,2% in più al mese) in base al Nuovo Decreto aiuti. In questa sede però non sarà questo il focus, bensì qualcosa di più immediato, che riguarda il prossimo mese.
Infatti a settembre sono attese pensioni più alte. Ciò è merito dei rimborsi Irpef previsti per chi ne ha diritto, della quattordicesima e del bonus 200 euro, di cui stanno beneficiando molti cittadini in questi ultimi mesi.
Naturalmente ciò non significa che la condizione è valida per tutti, anzi, solo per una cerchia di persone. Dunque, se nel mese di agosto si ha diritto a recuperare del denaro grazie al modello 730, a settembre si riceveranno le somme aggiuntive per merito del conguaglio Irpef. Per forza di cose bisogna anche badare alle tempistiche. Alcuni infatti potrebbero ritrovarsi a ricevere l’indennizzo in seguito e non da settembre. Questa possibilità è valida in particolar modo per chi ha presentato il modello 730 a giugno e vanta un credito nei confronti del fisco. Non è da escludere nemmeno che qualcuno possa aver già ricevuto il rimborso attraverso il cedolino di agosto.
Ciò però dipende da quando vengono controllate le dichiarazioni. Solitamente le pratiche vengono verificate nel mese successivo a quello di presentazione. Nella situazione specifica, i controlli sarebbero dovuti partire a luglio e i rimborsi ad agosto. Chi invece presenta il modello 730 solo a settembre dovrà pazientare almeno fino ad ottobre se non addirittura a novembre.