Tra i bonus che possono essere richiesti dalle famiglie italiane vi è anche il bonus asilo nido, che potrà essere di aiuto per le famiglie.
Sono molti i bonus previsti per il 2022. Il Governo nazionale, guidato dall’ormai ex Premier Mario Draghi, ha inteso inserirli nell’attuale contesto sociale ed economico.
Lo scopo dell’esecutivo è quello di aiutare le famiglie in difficoltà, visti i rincari che si sono avuti nell’ultimo periodo per tutte le materie prime. Tra i bonus previsti per il 2022 ci sarà anche il bonus asilo nido. Come è facile intuire, si tratta di un sostegno che verrà erogato alle famiglie per pagare la retta annuale dell’asilo nido dei figli. Ad erogare il sussidio sarà come sempre l’Inps.
L’importo del bonus asilo nido verrà stabilito in base alla dichiarazione ISEE (indicatore situazione economica equivalente). Nel dettaglio si prevede che con un ISEE fino a 25 mila euro si avrà diritto ad un bonus di 3 mila euro. L’importo sarà suddiviso in 11 mesi con rate da 272,72 euro. Salendo con il reddito, quindi con ISEE non oltre a 40 mila euro, l’importo annuo riconosciuto scende a 2.500 euro. Infine, con ISEE che invece supera i 40 mila euro, si avrà diritto ad un bonus di 1.500 euro.
La domanda andrà presentata a partire dal 1 agosto 2022, fino al 31 dicembre del 2022. Per farlo, l’Inps ha messo a disposizione un’apposita piattaforma che andrà compilata con i dati del richiedente. Per farlo è necessario accedere all’area utente riservata, tramite l’utilizzo di Spid, Cie o Cns. Dal sito Inps, bisognerà poi accedere alla sezione bonus nido e supporto domiciliare. Inoltre, per completare la domanda, oltre che ai documenti anagrafici e di reddito, bisognerà aggiungere anche la documentazione che attesta l’iscrizione del bimbo presso l’asilo nido e il pagamento almeno di una mensilità.
In alcuni casi, può capitare, che l’asilo nido venga pagato da entrambi i genitori. In questo caso, entrambi possono fare richiesta per il bonus. Sarà importante, specificare il numero di mensilità pagato dal singolo genitore. Infine, laddove si decida di presentare la domanda per l’assistenza domiciliare, è necessario che venga inserita anche l’apposita attestazione medica, che serve per stabilire le reali patologie del richiedente.
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