Canone+RAI%2C+nei+prossimi+mesi+potrebbe+%26%238220%3Bscomparire%26%238221%3B+dalle+bollette%3A+cosa+sta+succedendo
ecodimilanocom
/2022/08/22/canone-rai-mesi-scomparire-bollette/amp/

Canone RAI, nei prossimi mesi potrebbe “scomparire” dalle bollette: cosa sta succedendo

Published by
Roberto Caccamo

Una nota positiva in mezzo a mille e più crisi arriva dal pagamento del canone RAI in bolletta che nei prossimi mesi potrebbe subire una variazione.

La tassa per la tv di Stato potrebbe uscire dal pagamento in bolletta entro i prossimi mesi e potrebbe quindi essere la prima “buona notizia” dall’inizio di questo disastroso 2022.

Fonte Adobe Stock

Il motivo principale della sparizione del canone RAI all’interno delle fatturazioni energetiche è il Decreto Concorrenza emanato lo scorso anno dal Governo. Scopriamo perché.

Canone RAI, addio al canone in bolletta

Il Decreto Concorrenza approvato lo scorso anno dal Governo ha portato alcuni stravolgimenti all’interno delle questioni energie e gas. Il programma europeo del PNRR, al quale abbiamo dovuto sottoscrivere, ha portato con sé una serie di vincoli da rispettare che hanno cambiato i concetti di trasparenza di tutto ciò che concerne l’energia, sia elettrica che a gas.

Secondo queste ultime notizie, quindi, il canone RAI potrebbe seguire un percorso di cambiamento, che magari non sarà completato totalmente entro quest’anno, ma che nel 2023 potrebbe concretizzarsi del tutto. La riforma voluta dal governo Renzi nel 2015 potrebbe, quindi, scomparire entro il prossimo anno.

Questa notizia ha, però, anche un suo lato negativo. Se da una parte la scomparsa del canone RAI in bolletta possa essere una cosa positiva, dall’altra parte lo Stato sta cercando di mettere in atto tutta una serie di metodi alternativi per sfavorire l’evasione del suddetto tributo, visto e considerato che il solo contributo del canone RAI frutta allo Stato ben 1,7 miliardi ogni anno.

Apprendiamo questa notizia senza alcuna eccessiva eccitazione quindi, ma anzi con il bisogno di prepararsi a questi cosiddetti ‘metodi alternativi’ che dovrebbero “spingere” il cittadino a pagare più volentieri il canone RAI. La televisione di Stato, e più in generale la televisione, hanno subito una crescente diminuzione dei suoi telespettatori anche a causa degli smartphone e di piattaforme come YouTube o Netflix che permettono la riproduzione di tutta una serie di contenuti multimediali, senza alcuna interruzione pubblicitaria o quasi, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo noi ci troviamo.

Published by
Roberto Caccamo

Recent Posts

  • Lavoro

Trapianto di capelli con tecnica Fue: come funziona

La perdita di capelli, che causa dapprima una stempiatura nella zona frontale e poi un…

1 mese ago
  • Economia e Finanza

Strategie per ripagare i tuoi prestiti più velocemente

Acquistare una nuova automobile, organizzare un matrimonio, affrontare spese veterinarie urgenti o pianificare il viaggio…

2 mesi ago
  • Lifestyle

Arredare la camera da letto: le tendenze per il 2025

La camera da letto si conferma come il rifugio personale per eccellenza, uno spazio intimo…

2 mesi ago
  • Lifestyle

Perché noleggiare un furgone e quale veicolo scegliere?

Il noleggio di un furgone è un’opzione molto interessante per tanti, poiché permette di soddisfare…

2 mesi ago
  • Lifestyle

Polizza moto: dall’RC Familiare al confronto di preventivi, ecco come risparmiare

La polizza moto può essere un problema in termini di costi: a causa dell'elevato rischio…

4 mesi ago
  • Lifestyle

Visitare Milano durante le Feste: 4 cose da fare a Natale

Milano, durante le Feste, si mostra in tutto il suo splendore, complici le luminarie che…

4 mesi ago