Vittoria al Superenalotto in un piccolo bar di un paese del Nord Italia. Andiamo a vedere tutti i dettagli della fortunata vicenda
Il vincitore ha centrato ben cinque numeri assicurandosi un premio di non poco conto. Non si conoscono le generalità della persona in questione.
Tentare la fortuna al gioco ogni tanto ci può stare. L’importante è non trascendere nella ludopatia e pensare che questo possa essere un metodo di guadagno. Il gioco va vissuto come tale e soprattutto va gestito.
Effettuare una giocata sporadica è il giusto viatico che consente di potersi divertire e al contempo provare a vincere del denaro. Lo spirito deve essere quello del “tanto per” onde evitare di rimanerci male in caso di insuccesso.
Superenalotto: dove è stato giocato il biglietto e quanto ha incassato il vincitore
Per il calcolo delle probabilità qualcuno primo o poi deve pur vincere, così come capitato al Superenalotto ad una signore (o signora) di Pagazzano, località situata in provincia di Bergamo. Il tutto è venuto nel concorso dello scorso 18 agosto, così come riportato dall’agenzia di riferimento Agipronews.
La vincita è avvenuta in un bar situato in via Morengo. Come accade in questi casi non si conoscono le generalità del fortunato. Ciò che è noto però è l’importo, che si attesta sui 28.074,52 euro. Una cifra piuttosto considerevole, non esageratissima, ma decisamente utile per poter fare qualche piccolo investimento. Di questi tempi vista l’inflazione galoppante e i continui rincari, può essere di grande aiuto.
La Lombardia si è rivelata terra fortunata a questo concorso. Infatti la medesima somma è stata vinta a Soresina in provincia di Cremona. In entrambi i casi sono state centrate delle cinquine.
Per quanto concerne il Jackpot, al momento resta ancora una chimera che quando sarà raggiunto cambierà sicuramente la vita di chi avrà avuto la grande fortuna di indovinare la combinazione di sei numeri. Ad oggi è di 257,2 milioni di euro e potrebbe continuare a crescere e a far gola a quegli italiani, che spesso e volentieri sognano di poter mettere le mani sulla lauta cifra. Non resta che provare, senza dimenticare di agire con scrupolo e giudizio.
