Esistono alcuni modi per conservare il basilico, che riescono a mantenere intatte le sue proprietà organolettiche. Vediamo nel dettaglio.
Il basilico è una delle piante più antiche e conosciute nel mondo.
La sua storia inizia in India, dove viene coltivato e scoperto per la prima volta, ma si estende rapidamente prima in Asia, e in seguito nel vecchio continente.
Basilico, una pianta scoperta in India ma che ben presto ha conquistato il nostro paese
E proprio il nostro paese, l’Italia, è uno di quelli che fin da subito ha amato questa pianta facendola diventare un vero e proprio riferimento della nostra cucina. Anche perché i suoi utilizzi tra i fornelli variano e sono numerosissimi. Si tratta infatti di una pianta aromatica che anche con poche foglie, riesce a far cambiare gusto ai nostri piatti in modo sbalorditivo.
Il suo profumo è uno dei più riconoscibili al mondo anche se c’è una cosa che non tutti sanno: quando si decide ad esempio di cuocere il basilico, e non magari di metterlo a crudo su una pietanza, questo perde tantissime delle sue qualità organolettiche, tra cui appunto, il suo inconfondibile aroma.
Come conservare il basilico salvando il suo profumo? Un metodo, ad esempio, è quello di congelarlo: la procedura
Per questo, tantissime persone sesso si pongono il problema di come conservarlo nel modo più efficace, affinchè ad esempio il suo odore resti intatti il più a lungo possibile, e faccia sempre la differenza nei piatti che cuciniamo.
Naturalmente, grazie a una tradizione che si può forse definire millenaria, abbiamo imparato a conservare questa pianta aromatica in tantissimi modi, alcuni dei quali permettono per l’appunto di conservarlo mantenendo intatte le qualità.
E naturalmente, la prima soluzione non può che essere quella di congelarlo. Questo è forse il sistema migliore in assoluto per lo scopo che ci siamo prefissati. Per farlo, bisogna però sempre ricordarsi di lavare accuratamente prima la pianta, separandone le foglie e disponendole alla giusta distanza in un vassoio.
Un trucco che serve ad evitare che in un primo momento le foglie si attacchino, mentre in un secondo momento, quando si sono asciugate, si possono trasferire in un contenitore, magari spezzandole prima. In questo modo quando ne avremo bisogno, possiamo tirarle fuori dal freezer.
Congelare il basilico non è l’unico metodo per conservarlo al meglio: essiccarlo può essere una buona soluzione, come fare
Se abbiamo voglia di essere creativi, è importante sapere che si possono anche realizzare dei veri e propri raid a cubetti di basilico, un po ‘come facciamo quando dobbiamo congelare il brodo.
Esiste però anche un altro modo per conservare le foglie di basilico in modo efficace, provando a salvaguardarne profumo e sapori. Si può infatti essiccare, un metodo che, come sappiamo bene, garantisce una conservazione lunghissima.
Ma come fare? Basta semplicemente lavare con cura delle foglie, farne un mazzetto, e poi appenderlo a un chiodo in una stanza arieggiata, che risulti lontana dalla luce del sole, particolare fondamentale.