I prezzi dei prodotti diventeranno ancora più alti, la grande distribuzione prepara nuovi aumenti. I consumatori tremano.
Se i costi di luce e gas aumenteranno, la grande distribuzione sarà costretta a nuovi rincari. Le previsioni sono pessime.
Tra poche settimane i prezzi dell’energia elettrica e del gas subiranno nuove impennate complice la continua riduzione della fornitura da parte della Russia. Sono previsti rincari del 60% con la conseguenza di bollette stellari impossibili da pagare per tante famiglie e imprese. La notizia del titolare di una pizzeria che ha esposto l’importo della bolletta della luce triplicato rispetto l’anno precedente ha descritto perfettamente la situazione di disagio che i cittadini stanno vivendo. E, purtroppo, le brutte notizie non finiscono qui. Aumentando i costi dell’energia elettrica e del gas non ci sarà scampo per i consumatori. La grande distribuzione sarà costretta ad applicare prezzi più alti ai prodotti. Fare la spesa diventerà, dunque, un lusso per tante persone che dovranno rinunciare ad altro per portare in tavolo un pasto caldo.
Prezzi alti, si preparano nuovi rincari
Giorgio Santambrogio, vicepresidente di Federconsumatori annuncia il probabile arrivo di un’ulteriore stangata sui prezzi. L’inflazione e i rialzi dei costi dell’energia elettrica e del gas saranno determinanti nell’influenzare gli importi dei prodotti in vendita negli scaffali dei supermercati. La grande distribuzione reagirà ai rincari, infatti, proponendo nuovi rincari che peseranno sulle tasche dei consumatori.
In un anno le tariffe della luce sono quadruplicate. Quelle del gas sono aumentate di dieci volte. Fabrizio Cicero, direttore Despar della Regione Friuli Venezia Giulia, spiega chiaramente come i numeri alla mano indicano una situazione drammatica e un futuro peggiore. Nel 2021 l’aumento dei costi dell’azienda si è attestato a 18 milioni di euro, oggi la cifra è notevolmente superiore a causa della logistica e dell’energia. Le bollette non aumentano solo per i contribuenti privati ma anche per le imprese e per la grande distribuzione. Di conseguenza i costi di produzione dei prodotti sono maggiori e lo sono anche i prezzi proposti al consumatore.
Le nere previsioni lasciano poco spazio alla speranza
Cicero afferma che Despar ha tentato fino ad oggi di gravare sulle spalle delle famiglie cercando di limitare l’aumento dei prezzi. Il tentativo continuerà ad essere effettuato ma le previsioni sono pessimistiche. Oltre al peso dell’energia elettrica, con l’inverno arriverà quello del gas che finora è rimasto sotto controllo. Con le famiglie in difficoltà l’economia subirà un freno e i soldi gireranno di meno. Si potrebbe avviare un circolo vizioso alquanto pericoloso ma il Governo non dovrebbe permettere che ciò accada. Secondo Cicero, servono interventi che permettano la messa in rete di impianti di energia rinnovabile e urge inserire nel settore gli impianti energivori. Questa la soluzione per lasciare vivo una spiraglio di speranza per i cittadini e le imprese.