Il bonus 200 euro tanto discusso in queste settimane non è stato pagato in pensione per molti pensionati: ecco perché.
Il governo Draghi aveva inserito il bonus 200 euro in un momento di grave crisi per le famiglie italiane al fine di aiutare quest’ultime negli acquisti di tutti giorni.
Il problema è che sono arrivate migliaia di segnalazioni riguardo la mancanza di tale pagamento all’interno della pensione di molti cittadini italiani.
Bonus 200 euro, come richiederlo per i pensionati
Il bonus 200 euro è una misura fiscale atta ad aiutare i cittadini italiani, nella sua totalità, in un periodo di forte crisi economica. il bonus è riservato a praticamente tutti: lavoratori autonomi, dipendenti, disoccupati e pensionati. Quest’ultima categoria, i pensionati, sembrano aver subito un trattamento particolare da parte della Pubblica Amministrazione, poiché una parte di loro afferma di non aver ricevuto l’incentivo nonostante rientrasse nei requisiti richiesti.
Sono state tante le persone che si sono lamentate di non aver ricevuto l’indennizzo economico in pensione, anche se molte di esse non rientrano all’interno dei requisiti richiesti. Un’altra parte di pensionati, però, pur rientrando nei requisiti richiesti non ha comunque ricevuto il pagamento del bonus 200 euro in pensione. Ricordiamo che i requisiti per poter accedere al bonus 200 euro sono:
- Reddito annuale inferiore ai 35.000 euro (al netto dei contributi);
- Avere la residenza italiana al 1 luglio 2022.
È ovvio che chi non risponde a questi requisiti non potrà accedere al bonus 200 euro e che, nonostante presenti domanda, il pagamento in pensione non avverrà mai. Non bisogna dimenticare che quando si entra in pensione e si svolge un qualsiasi “lavoretto” extra, regolarmente dichiarato nella dichiarazione dei redditi, la cifra percepita andrà ad impattare sul totale annuale e quindi capiterà spesso che il tetto massimo di 35.000 euro annui per poter richiedere il bonus 200, venga superato a causa di queste entrate supplementari.