Esiste un consiglio infallibile da seguire che permette di conservare le cipolle e fare in modo che durino tantissimo come alimento.
La cipolla è una delle piante più famose al mondo, per via del suo utilizzo massivo e variegato in cucina, e si caratterizza per essere una pianta che vive sotto terra.
Il suo ciclo di vita è biennale, ma l’umanità ha imparato nei secoli a interrompere il suo processo di crescita a metà.
Cipolla, cosa fare se sviluppa la muffa? Ecco alcuni consigli
La cipolla viene infatti estratta esattamente un anno dopo la sua nascita mantenendo le radici che spuntano in superficie. Ci è voluto poco da quando è stata scoperta, affinché diventasse un alimento apprezzato e usato in tutto il mondo. Nel tempo, la cucina italiana ha mostrato una vera e propria predilezione per questa erba, che oltretutto può essere conservata molto a lungo.
E spesso anche più di quanto pensano le persone. facciamo un esempio: dopo alcuni mesi, le cipolle quando non vengono utilizzate e restano nella nostra cucina, sviluppa una muffa che le fa andare e ci costringe a buttarle. Bene, molti non sanno che evitare questo inconveniente è possibile, e che una cipolla può durare andando persino oltre i sei mesi di vita.
Per conservare in modo ottimale e duraturo una cipolla c’è una sola regola da seguire: vediamo quale
Molti oltretutto continuano ad essere convinti che il metodo vincente per una loro corretta e lunga conservazione, sia quello di lasciarla in frigo dopo averla aperta. Niente di più sbagliato: questo invece è un modo per farla andare a male molto prima, in quanto l’umidità dell’ambiente del frigorifero non aiuta a prolungare il suo ciclo di vita ma lo ostacola.
Per questo, la situazione ideale resta quella di conservare le cipolline in un ambiente arieggiato e molto asciutto. In questo senso è la ventilazione del luogo scelto a fare la differenza: e questo proprio per il fatto che impedisca la creazione di un ambiente umido, settando così l’ambiente perfetto per custodire in modo duraturo questa pianta.