Anche se può sembrare piuttosto paradossale esiste un metodo per capire se il gratta e vinci è fortunato senza grattare i simboli
Andiamo a scoprire nel dettaglio come si fa. Grazie a questo stratagemma si può evitare di buttare via i tagliandi fortunati di cui non ci si è accorti della vincita.
Lasciarsi andare all’acquisto di qualche gratta e vinci può essere divertente e magari con un pizzico di fortuna anche remunerativo. Naturalmente il tutto deve essere fatto senza esagerazioni, che possono essere piuttosto deleterie in alcune circostanze.
Trascendere nella ludopatia infatti non è di certo positivo e nei casi più gravi può portare le persone alla deriva. Risparmi di una vita gettati al vento per provare la grande fortuna. Nulla di più illogico. Con il giusto spirito però comprare qualche biglietto di questo genere può essere decisamente divertente.
Gratta e vinci: il trucchetto che permette di capire se è vincente anche senza grattare
I momenti di trepidazione prima di grattare infatti mettono quell’adrenalina addosso che in caso di vincita diventa poi un’autentica esplosione di gioia. Nelle ultime settimane in particolar modo al “Miliardario” sono state vinte somme di non poco conto, ma per forza di cose non tutti i tagliandi lasciano in dote dei premi.
Quelli da 5 euro sicuramente hanno maggiori probabilità di garantire qualche somma di denaro. Si va da qualche centinaia di euro ad arrivare a 100mila-200mila o più. Alle volte però può capitare di guardare frettolosamente il gratta e vinci e di non accorgersi della vincita.
Al giorno d’oggi però questo non è più un problema. Basta scaricare l’applicazione My Lotteries sul cellulare e cliccare su “verifica vincite” e inquadrare il codice a barre che si trova sul lato anteriore del biglietto (sotto premio massimo).
A quel punto si può scoprire subito se il tagliando acquistate è vincente o meno. Addirittura lo si può fare senza grattare i simboli vincenti. Il tutto però avviene dopo che è stato comprato, sarebbe impensabile fare un qualcosa del genere “scegliendo” di fatto il biglietto vincente a colpo sicuro. D’altronde e giustamente nessun esercente potrebbe mai permettere una pratica del genere.