In risposta all’aumento delle bollette energetiche dovuto all’effetto a catena della guerra in Ucraina, il Governo italiano, prima del mesto addio del premier Draghi, ha rinnovato un bonus energetico esistente per ridurre i costi.
Il progetto fa parte di un più ampio pacchetto di misure del valore di 14 miliardi di euro per frenare l’impatto economico della guerra sull’Italia.
Tra i provvedimenti intrapresi, c’è l’estensione degli sconti delle tasse sulla benzina e la scadenza per rivendicare il cosiddetto ‘superbonus 110’.
L’aiuto di Stato segue un precedente pacchetto multimiliardario, introdotto dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina. Il conflitto, palesemente, ha peggiorato ulteriormente l’aumento delle bollette energetiche nell’ultimo anno.
Alimentati dall’aumento dei costi delle importazioni di gas, i prezzi dell’energia hanno raggiunto un record assoluto nel mese di gennaio, che è poi continuato a salire.
Tutto questo è accaduto dal momento che l’Italia fa affidamento sulle importazioni russe di gas naturale per l’energia rispetto alla maggior parte dei suoi vicini europei e ne produce pochissimo all’interno del paese.
Di conseguenza, le autorità italiane hanno approvato a marzo una nuova legge volta ad abbassare le bollette per coloro che hanno redditi più bassi, che è stata rinviata, di fatto, al terzo trimestre del 2022.
Dopo la sua proroga, come dettagliato in un comunicato stampa del governo, il “Bonus sociale per elettricità e gas” è stato approvato per altri tre mesi.
Più famiglie possono usufruire dello sconto sulle bollette, in quanto messo a disposizione di chi ha un ISEE – indicatore della ricchezza delle famiglie – fino a 12.000 euro.
L’ISEE è un calcolo basato sul reddito e su altri fattori e, se rientri in questa fascia, puoi già beneficiare della sovvenzione.
Ciò ha segnato un aumento del precedente limite ISEE di circa 8.000 euro, il che significa che più contribuenti – circa 5 milioni di famiglie in totale – possono compensare le bollette energetiche.
Possono accedere al bonus anche i nuclei familiari con quattro o più componenti con ISEE fino a 20.000 euro, coloro che richiedono il reddito di cittadinanza e le persone con gravi malattie.
Non è finita qui. Una delle novità del dl Aiuti bis, in materia di energia, è il rafforzamento, per il quarto trimestre del 2022, del bonus sociale per la luce e il gas. L’agevolazione è rivolta agli utenti domestici in situazioni di svantaggio economico, con Isee fino a 12mila euro, o in gravi condizioni di salute.
Verrà inoltre potenziato, per le sole bollette del gas, anche il sostegno ai cosiddetti clienti «vulnerabili», tra i quali il decreto dispone che rientrino anche le persone con più di 75 anni.