Alla fine del 2020, Ian Borden, Presidente Internazionale di McDonald’s, annunciava in modo plateale che la popolare catena di fast food avrebbe introdotto nel 2021 un hamburger totalmente vegetale denominato “McPlant”.
Eracvamo a ottobre 2021 e il McPlant era ancora introvabile nei menu degli Stati Uniti. Mentre il mondo era afflitto dalla più grave emergenza sanitaria del secolo, McDonald’s stava costantemente lanciando nuove iniziative.
Obiettivo era ridurre la sua impronta di carbonio e farci spendere soldi nei suoi ristoranti.
Nel 2018, la sua sede aziendale ha presentato un piano ambizioso per ridurre le emissioni del 36% entro il 2030.
La catena si sta lentamente allontanando dall’uso della plastica monouso che soffoca gli oceani. L’azione comprende i suoi giocattoli Happy Meal, che ha contribuito a rendere popolare in tutto il mondo.
McDonald’s pretende anche di lavorare verso un modello più sostenibile per la produzione di carne bovina. Vuole creare una “rete globale” di allevamenti innovativi per scoprire e sperimentare pratiche nuove e all’avanguardia.
Ci riferiamo alle pratiche di pascolo rotazionale, secondo il rapporto sulla sostenibilità delle carni bovine pubblicato dall’azienda.
Gli esperti suggeriscono che molti di noi devono ridurre il consumo di carne bovina.
Questa prescrizione non arriva solo da esperti di salute pubblica, ma anche da scienziati del clima, che sottolineano gli alti costi ambientali della produzione di carne bovina.
Considerando l’influenza della lobby americana della carne bovina e l’attaccamento della nostra società alla carne rossa, la possibilità che i fast food statunitensi abbandonino del tutto la carne bovina è pressoché impossibile.
Ma l’introduzione di un hamburger a base vegetale nei menu di McDonald’s poteva avere almeno alcuni effetti positivi tangibili, soprattutto se si considera che McDonald’s è il più grande acquirente di carne bovina al mondo e forse – solo forse – l’azienda può ridurre la propria domanda di carne bovina.
La relazione sfortunata di McDonald’s con i panini vegetali continua. Alla fine di luglio, la catena di fast food ha confermato a CNBC la fine della sperimentazione negli Stati Uniti di McPlant, il panino con il Beyond Burger, prodotto a base vegetale che imita la carne nell’aspetto e nel sapore, e non pare più essere intenzionata a inserirlo nei menu dei ristoranti americani come inizialmente programmato.
Nonostante l’entusiasmo iniziale, il risultato del test americano è stato deludente, con vendite al di sotto delle aspettative.
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