E’ incredibile quando si riesca a guadagnare avendo la fortuna di trovare dei pezzi storici unici nel loro genere.
Sono molti i collezionisti e gli appasionati di monete rare. Spesso, è anche la giusta occasione per guadagnare dei soldi extra.
Infatti, alcune possono valere una vera fortuna per chi ha la capacità di riconoscerle e rivenderle. La particolarità sta nel fatto che trovare in giro queste monete è davvero impresa difficile. Questo perchè sono state coniate in occasione di eventi importanti, oppure perchè fanno riferimento al vecchio conio, oramai inutilizzato da anni. Tra queste rientra la 5 lire italiana.
La moneta da 5 lire, è sicuramente una delle più ricercate dai collezionisti di monete rare. Essa ha diverse varianti, che la rendono unica e di grande valore. In particolare, si fa riferimento alla 5 lire dell’unità di Italia. Si tratta di una moneta coniata nel 1861, anno appunto dell’unità d’Italia e della nomina di Vittorio Emanuele II di Savoia come Re d’Italia. Su questa, vi è inciso da un lato la figura del Re e dall’altro lo stemma dei Savoia. Si contano solo 20.000 esemplari, che sono stati coniati dall’allora zecca di Stato di Firenze. Se si ha la fortuna di trovarla in giro vale 7.500 euro se in buono stato, mentre se è in Fior di Conio può valere ben 22.000 euro.
Altra variante della moneta da 5 lire che può valere una fortuna è la Vittorio Emanuele II Stemma. Si tratta di una moneta post risorgimento con lo stemma disegnato sul dorso della moneta. Questa ha due varianti: quella originale e quella oro. Paradossalmente è la versione oro quella che vale di meno. Molto probabilmente, poichè quelle standard sono state prodotto in numero inferiore rispetto a quelle oro. Infatti, la versione standard che è stata coniata nel 1873 ad un’asta ha raggiunto il prezzo di 22.000 euro. Una bella cifra davvero. Ad incidere, è stato anche l’anno in cui è stata prodotta. Di contro, la versione oro coniata nel 1865 non vale oltre i 1.200 euro, anche in Stato Fior di Conio.
Tra le varianti delle monete di 5 lire ne troviamo una che ha raggiunto davvero un prezzo incredibile. Si tratta della 5 lire Vittorio Emanuele III aquila sabauda. Il valore è così alto poichè si tratta di una produzione al pari di una moneta di prova, dunque difficilissima da trovare in giro. Infatti, il prezzo ad un’asta è arrivato addirittura alla cifra sensazionale di 110 mila euro.
Altra variante della 5 lire che se trovata può far guadagnare un bel pò di soldi è la 5 lire Umberto I. Sono quelle che hanno sul torso l’Effige del Re d’Italia tra il 1878 e il 1900. E’ stata coniata dalla zecca di Stato di Roma nel 1878 e il 1879. Valgono molto di più quelle prodotte nel 1878, poichè la produzione in quell’anno fu molto più ristretta rispetto all’anno successivo. Infatti, la 5 lire Umberto I del 1878 vale ben 15.000 euro. Un valore astronomico, se paragonate a quelle prodotte l’anno successivo nel 1879, il cui valore si aggira sui 3.000 euro.
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