Una storia che ha dell’incredibile. Per via di un errore clamoroso una donna si è ritrovata sul conto corrente ben 10,5 milioni milioni di dollari
Una volta ricevuto il denaro la signora ha acquistato una lussuosa proprietà, ma dopo 7 mesi la piattaforma che aveva trasferito il denaro si è accorta di aver erogato più del dovuto
Doveva ricevere un rimborso di appena 10 dollari ed invece si è ritrovata sul conto corrente ben 10,5 milioni di dollari. In apparenza può sembrare una trama cinematografica ed invece è la pura realtà.
La fortunata protagonista si chiama Thevamanogari, una donna australiana di Melbourne, che una volta ricevuto il lauto accredito ha “pensato bene” di acquistare una lussuosa proprietà per la sua famiglia.
Conto corrente: cosa è successo una volta riscontrato l’errore di trasmissione del denaro
Dopo 7 mesi la piattaforma di trading di criptovaluta Crypto.com si è accorta del grossolano sbaglio commesso. A quel punto ha avviato un’azione legale presso la Corte Suprema del Victoria e in seguito a ciò è stato concesso il blocco del conto presso la Commonwealth Bank di Manivel.
Troppo tardi però. La maggior parte del denaro era già stato trasferito su altri conti di amici e parenti, anch’essi successivamente congelati. Le indagini della Corte hanno portato alla luce tutte le spese effettuate con la somma erroneamente concessa.
Circa 1,35 milioni di dollari erano stati utilizzati per l’acquisto di una casa a Craigieburn decisamente sfarzosa composta da quattro bagni e cinque camere da letto. La proprietà invece era stata trasferita alla sorella Thilagavathy che vive in Malesia. La parte restante del bottino era stata distribuita tra sei persone, tra le quali anche la figlia e la sorella.
Davvero paradossale se si pensa che la società ha riscontrato l’anomalia dopo solo 7 mesi dopo un controllo di routine. Il giudice della Corte Suprema del Victoria James Elliott ha però disposto la vendita della casa e il rimborso del denaro. Inoltre ha stabilito anche la restituzione del 10% degli interessi e il pagamento delle spese legali.
Insomma, a fare i furbi ci si rimette sempre. Anche se di primo impatto può risultare molto difficile, quando si ci si ritrova in queste situazione è sempre meglio percorrere la strada dell’onestà onde evitare strascichi futuri.