Certe giornate non potrai dimenticarle mai. Tutti, almeno una volta nella vita, vorrebbero essere protagonisti di una favola del genere. E quando la fortuna bussa alla tua porta, e lo fa per davvero, tutto può cambiare in un baleno.
Sempre più italiani, da anni, ogni giorno, tentano la fortuna al gioco. E il Gratta e Vinci, facile, diretto, immediato nel suo verdetto, è diventato uno dei momenti fissi per i nostri concittadini.
Molti lo fanno con nonchalance, approfittano della colazione mattutina al bar, ormai diventato punto di riferimento dei giochi di Lottomatica, per aggiungere alla prima spesa del giorno almeno un biglietto.
Per altri diventa una vera e propria ossessione, a volte anche pericolosa. Una mania insana che ti può trascinare in un vortice senza fine, le cui nefaste conseguenze verranno poi a ricadere inevitabilmente sui tuoi familiari, parenti e chi ti sta vicino.
Ed è naturale constatare che con la crisi economica, i giocatori incalliti siano aumentati a dismisura. E’ qui che il gioco, la ricerca del biglietto vincente, non diventano più una semplice passiona, ma un’esigenza per provare a cambiare i tristi contorni della propria quotidianità.
Si sa, poi, la fortuna non guarda in faccia a nessuno. Quando arriva arriva. Colpisce con l’incertezza della casualità assoluta.
Magari ti capita di giocare per una vita intera, di spendere migliaia di euro in biglietti del Gratta e Vinci, ed ecco che non arriva nemmeno una piccola somma a gratificarti, almeno un po’ del denaro investito per rimetterti in pari.
E poi ecco che capita l’imprevisto assoluto. Ovvero che il giocatore “sporadico”, quello che non conosce nemmeno tutte le regole, quello che compra il biglietto ogni tanto, magari spinto dall’amico o dal compagno di colazioni, venga baciato letteralmente in fronte dalla Dea Bendata.
E’ accaduto nelle belle Marche. Ed è incredibile il racconto che vi stiamo per fare.
Il fatto è avvenuto nella popolare Fabriano.
Spende cinque euro a “Il miliardario”, pensa di averne vinti 300, invece sono 300mila. E’ successo a Fabriano, precisamente alla tabaccheria La Spina.
