In questo articolo vi mostreremo alcuni esempi pratici di vita quotidiana per poter risparmiare e non sprecare l’acqua.
La siccità che sta colpendo negli ultimi mesi il Nord Italia ha portato ad ondate di caldo senza precedenti che hanno destabilizzato un territorio già martoriato dalla mancanza d’acqua.
La situazione è grave un po’ dappertutto e le regioni si stanno muovendo per richiedere uno stato d’emergenza che potrebbe portare ad un razionamento delle risorse idriche in alcuni luoghi.
Nonostante la presa di coscienza da parte di moltissime persone dei problemi climatici che affliggono questo mondo, il momento attuale di crisi mondiale ha ingigantito e accelerato tutti quei problemi che la Terra stava sperimentando da un po’ di tempo. Il problema dello spreco dell’acqua è un problema che ha radici “antichissime” e se ne parla nelle varie regioni, soprattutto quelle più a rischio siccità, da almeno vent’anni.
Secondo una recente ricerca dell’Istat, l’Italia è uno dei Paesi più “spreconi” del mondo. Il Bel Paese consuma circa 235 litri di acqua a persona ogni giorno. In realtà questi numeri incredibilmente alti non sono causa diretta dello spreco dei singoli cittadini visto che la stessa ricerca ha constatato che almeno il 36% dell’acqua immessa nelle nostre reti idriche viene dispersa. Ecco quindi qualche consiglio pratico per evitare di sprecare l’acqua:
Il primo consiglio che tutti potrebbero e dovrebbero seguire è quello dell’acquisto di un rompigetto. Questo oggetto, chiamato anche frangigetto, serve a miscelare l’acqua in uscita con l’aria, riducendo il volume dell’acqua consumata anche del 60%.
Può sembrare un consiglio sciocco ma in realtà gran parte dell’acqua che sprechiamo deriva da questa pratica così comune tra tutti noi. Mentre ci laviamo i denti o mentre ci tagliamo la barba lasciamo scorrere l’acqua fino a che non abbiamo terminato il nostro da fare. Anche acquistare dei rubinetti di ultima generazione e sostituire quelli vecchi può apportare delle modifiche importanti in termini di spreco di acqua.
Lo sciacquone del gabinetto è un altro di quegli elementi che ci fanno sprecare un sacco di acqua. Lo scarico dei vecchi WC, infatti, utilizza fino a 12 litri di acqua ad ogni sciacquone e, immaginando una famiglia composta da 5 persone, il numero di litri consumati in un solo giorno arriva a 240 solamente contando lo scarico del gabinetto. La soluzione è l’acquisto di uno scarico a doppia via che permette di utilizzare diverse quantità di acqua a seconda delle esigenze, facendo risparmiare così un grandissimo quantitativo di acqua.
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