Settembre è uno dei mesi più indicati per le vacanze. Si può viaggiare senza caos e soprattutto a prezzi vantaggiosi sia in Italia che in Europa
Andiamo a vedere nel dettaglio alcuni esempi di località economiche in cui andare in questa fase con relativi costi medi per arrivarci e pernottare.
L’arrivo di settembre non significa necessariamente la fine delle vacanze. Anzi, per molti è il periodo ideale per potersi svagare dopo le fatiche estive. C’è anche chi potendo scegliere predilige questo periodo sia per una questione di tranquillità sia per ragioni di portafoglio.
Infatti i prezzi si abbassano visto che è considerata una fase di bassa stagione. Per effetto di ciò, scopriamo quali sono le mete più interessanti sia all’interno del Bel Paese che oltre i confini nazionali che abbinano bellezza e risparmio.
Vacanze: ecco le località ideali che consentono di non spendere molto
Partendo dal sud, la Sicilia propone Avola. Volo (gli aeroporti più vicino sono quelli di Catania e di Comiso) e albergo per una settimana costano mediamente 310 euro a persona. Praticamente nulla se si pensa al mare cristallino e al clima mite di cui si può godere.
Poco più elevato è il prezzo per un’altra perla del meridione ovvero Isola di Capo Rizzuto in Calabria. Con 400 euro si può giungere e soggiornare nella nota località della provincia di Crotone.
All’interno della fascia di prezzo tra i 300 e i 400 euro a testa ci sono anche Rodi in Garganico Puglia, Ancona nelle Marche e Pineto in Abruzzo. Solo in quest’ultimo caso si sfora un minimo il budget e si arriva a 440 euro.
Per gli esterofili invece il menu ha in serbo delle pietanze dal sapore unico, come ad esempio Budapest. La capitale ungherese è un insieme di fascino, arte, eleganza e divertimento, così come la splendida Porto che giganteggia nel nord del Portogallo.
Sulla stessa scia ci sono Praga, ridente capitale ceca e l’Andalusia regione di Spagna ricca di tesori con le sue città tutte da scoprire. Per gli amanti del mare invece le tappe migliori sono Malta, Istria (Croazia) e l’isola greca di Creta.
Per forza di cose rispetto all’Italia potrebbe essere necessario spendere qualcosa in più ma in ogni caso non si va mai oltre i 480 euro a persona per una settimana. Niente male di questi tempi, soprattutto vista l’ampia scelta in termini di eterogeneità.