Grazie ad un investimento di oltre 497 milioni di euro, è stata estesa la platea dei richiedenti per il bonus carburante.
Il costo del carburante continua a restare molto alto. Questo, rappresenta un problema per gli automobilisti.
In particolar modo, per quelli che usano il proprio mezzo per ragioni di lavoro. Ecco che in questo contesto si inserisce il bonus carburante per gli autotrasportatori. Che potrà dare una mano a chi per ragioni di lavoro ogni giorno percorre molti chilometri: dividendosi tra le diverse regioni d’Italia.
Da quando è possibile presentare la domanda
La piattaforma utile per richiedere il bonus carburante per gli autotrasportatori sarà attiva dal 12 settembre del 2022. La procedura, prevista dall’Agenzia delle dogane e del territorio, sarà attiva per 30 giorni. Questo è quanto precisato nel comunicato stampa di presentazione dello scorso 3 settembre 2022, firmato dal Ministero delle Infrastrutture. Per poter allargare la platea dei richiedenti, sono stati stanziati altri 497 milioni dii euro. Il bonus è stato introdotto con il decreto Aiuti.
In cosa consiste il bonus carburante autotrasportatori
Come anticipato, la misura, si è resa necessaria per agevolare chi ogni giorno percorre per motivi di lavoro le strade di tutta Italia. Si tratta di un modo per contrastare il costante aumento del prezzo del carburante, che oramai ha raggiunto prezzi esorbitanti. Il bonus consiste in una detrazione fiscale del 28%, esclusa l’Iva, per le spese sostenute per l’acquisto di carburante.
Come presentare la domanda per il bonus
La domanda dovrà pervenire, direttamente tramite la procedura online. Come anticipato, sarà possibile inoltrare la richiesta a partire dal prossimo 12 settembre 2022. Il termine utile per farlo è di 30 giorni da questa data. Si potrà accedere alla piattaforma stabilita, grazie all’utilizzo di Spid, CIE o CNS. La domanda potrà essere presentata solamente da un’azienda di autotrasporti.
Le domande saranno gestite con il criterio cronologico
E’ importante sapere che, le risorse messe a disposizione dallo Stato saranno gestite in ordine cronologico. In fase di compilazione della domanda bisognerà indicare le fatture per l’acquisto di gasolio che fanno riferimento al primo trimestre del 2022. Inoltre, è necessario precisare la targa del veicolo e di che tipo di mezzo si tratta. Infine, va specificato che, il credito d’imposta può essere utilizzato solo in compensazione. Presentando l’apposito modello f24 grazie ai servizi messi a disposizione dall’ Agenzia delle Entrate per tutti i contribuenti.