Trovato un nuovo utilizzo anti spreco per le bucce di banana, anziché buttarle, potremo utilizzarle per dar vita a biscotti più salutari e nutrienti.
Gli studi portati avanti dal Journal of Food e Food Science and Technology confermano le grandi potenzialità nutritive delle bucce di banana, che in genere siamo abituati a buttare senza troppe indecisioni.
Vediamo nello specifico in che modo un prodotto in genere considerato di scarto può essere utilizzato per dar vita a ottimi biscotti.
Anziché gettarle, i ricercatori hanno sbiancato, disidratato e poi polverizzato delle bucce di banana. La polvere risultante è stata sostituita a una certa miscela di farine, partendo da quella di grano. Nello specifico, il composto ha sostituito il 7,5, 10, 12,5 e 15%.
Le miscele risultati sono state utilizzate per cucinare diversi biscotti, aggiungendo alle prime altri ingredienti come oli vegetali, burro, latte in polvere, acqua e zucchero. Il risultato? Biscotti esteticamente più scuri e meno morbidi rispetto al solito, per via dell’alto contenuto di fibre delle bucce. Al contempo, più salutari in quanto con meno grassi e più ossidanti.
Le conclusioni non si fermano qui, in quanto i biscotti dal sapore migliori risultano essere quelli con la concentrazione più bassa di buccia di banana, quindi quelli col 7,5%.
I ricercatori hanno fatto un ulteriore test, detto shelf life, volto a misurare i tempi di conservazione. I biscotti si sono mantenuti bene per 3 mesi a temperatura ambiente, merito della quantità di ossidanti contenuti all’interno.
Questo studio potrebbe far sì che il modo di utilizzare le bucce potrebbe cambiare, sia nel nostro ambiente domestico che nei ristoranti o processi industriali, garantendo maggiori apporti nutrizionali e meno sprechi. Oggi infatti, il consumo di banane è aumentato a 117 milioni di tonnellate l’anno, con 36 milioni di tonnellate di rifiuti associati alle bucce.
Abbiamo descritto un possibile modo di utilizzo, sottolineandone la funzione anti spreco ma quali sono effettivamente gli effetti positivi a livello nutrizionale?
In primo luogo, maggiori quantità di magnesio, potassio e antiossidanti. Questi ultimi potrebbero essere utilizzati per contrastare l’ossidazione di altri alimenti, quali la carne.
In linea generale quindi, oltre a fare del bene al nostro pianeta, utilizzare in maniera diversa questo prodotto significa apportare grandi benefici anche a noi stessi.
La perdita di capelli, che causa dapprima una stempiatura nella zona frontale e poi un…
Acquistare una nuova automobile, organizzare un matrimonio, affrontare spese veterinarie urgenti o pianificare il viaggio…
La camera da letto si conferma come il rifugio personale per eccellenza, uno spazio intimo…
Il noleggio di un furgone è un’opzione molto interessante per tanti, poiché permette di soddisfare…
La polizza moto può essere un problema in termini di costi: a causa dell'elevato rischio…
Milano, durante le Feste, si mostra in tutto il suo splendore, complici le luminarie che…