In alcuni casi è possibile evitare il pagamento di questa tassa, molto costosa per gli automobilisti, vista anche l’attuale situazione.
Il bollo auto è una delle tasse che grava sugli automobilisti.
Si tratta di una tassa regionale, quindi il pagamento va corrisposto alla Regione nella quale si è residenti. Il costo è annuale, dipende dalla tipologia di veicolo che si possiede. Ad incidere sono i kilowatt e la classe ambientale dell’auto. Ad esempio se si tratta di euro 0, euro 1, fino ad arrivare alle vetture più moderne euro 5 e 6. Oggi, è possibile conoscere l’importo preciso da corrispondere, anche dal sito ACI. Accedendo con le proprie credenziali Spid, Cie e Cns nell’area riservata. Da qui, inserendo la targa del veicolo e i dati richiesti sarà possibile conoscere l’importo esatto.
Quali sono le macchine esenti dal pagamento del bollo auto
In realtà, è importante sapere che ci sono delle auto che permettono di risparmiare sul bollo auto. In quanto, per la loro categoria non è necessario il pagamento. Prima di tutto, si può risparmiare sul pagamento del bollo auto per tutte le auto elettriche. Queste vetture, sono esenti dal pagamento, poichè lo Stato vuole incentivare l’acquisto di questi veicoli. Inoltre, ci sono altre due tipologie di veicolo che non devono pagarlo. Si tratta delle auto d’epoca e di quelle coperte dalla legge 104, che sono adibite al trasporto di persone disabili.
Alcuni esempi di auto elettriche acquistabili sul mercato
Ad esempio tra i modelli noti in questo momento troviamo: Dacia Springs, Smart EQ fortwo, Fiat 500e, Opel Corsa – e. Tra questi, il prodotto Dacia è quello meno costoso, potendolo acquistare con circa 21 mila euro. Servono, invece, 25 mila euro circa per acquistare la Smart EQ fortwo. Per salire maggiormente con i prezzi di Fiat 500e, che ha un prezzo che si aggira tra 27 e 37 mila euro e l’Opel Corsa – e che ha un prezzo di partenza di 34 mila euro.
Come mettersi in regola con il pagamento del bollo auto
Come detto, è possibile verificare il pagamento del bollo auto accedendo direttamente al sito internet dell’Agenzia delle Entrate oppure dal sito ACI. Qualora il pagamento per gli anni precedenti non fosse stato regolare, è sempre possibile sanare la posizione. Solitamente, la scadenza è fissata per l’ultimo giorno del mese dopo l’immatricolazione dell’auto. In caso di mancato pagamento, prima si effettua il saldo meno sanzioni si pagheranno.
Le sanzioni applicate in caso di mancato pagamento
Ad esempio, quando il pagamento avviene entro 14 giorni di ritando, sono previste sanzioni molto basse. Già dopo 30 giorni, bisogna pagare l’1,5% in più rispetto all’importo dovuto, mentre dopo un anno dalla sua scadenza la sanzione è pari al 30% in più. Qualora, il bollo auto non fosse stato pagato per più di tre anni, la situazione si complica. Dopo i tre anni può arrivare la cartella esattoriale e da quel momento si hanno 60 giorni di tempo per mettersi in regola. Laddove, nemmeno dopo questo termine si è regolarizzato il pagamento, allora scatta il fermo amministrativo e l’impossibilità di circolare con il proprio veicolo.