L’inflazione sta facendo aumentare i prezzi in tutta Italia, ma a Milano si spende più che in qualsiasi altra città italiana per fare la spesa.
Alla luce del nuovo aumento dei prezzi portato dall’inflazione, il Codacons ha stilato un rapporto sul costo della vita nelle città italiane.
Al primo posto per quanto riguarda la spesa si è piazzata Milano, mentre per i servizi per la persona la classifica è dominata da Aosta. In fondo alla classifica per costo della vita troviamo Napoli, Catanzaro e altre città del sud Italia, sia per spese che per servizi.
Il costo di una spesa a Milano e a Napoli
Secondo l’indagine del Codacons, associazione per la tutela dei consumatori, l’inflazione a luglio ha fatto registrare un +7,9% su base annua. Un picco evidente, che ha ripercussioni reali sulla vita dei cittadini. Un esempio che tutti possono capire è proprio quello del carrello della spesa. I generi alimentari e i prodotti fondamentali per la casa e la persona sono infatti aumentati di prezzo negli ultimi mesi.
Per capire dove in Italia si spenda di più per la spesa, bisogna però guardare la classifica delle città più care, allegata al report del Codacons. A prendersi il triste primato di città con il carrello della spesa più costoso è Milano, con 116 euro, seguita da Aosta, Genova e Trieste, poco distanti. Queste città si attestano ad oltre il 50% in più della media nazionale.
All’altro capo della classifica troviamo molte città del sud. Napoli ad esempio è l’ultima grande città di questa lista. Nel capoluogo campano una spesa costa soltanto 75 euro, circa la metà di quanto non costi a Milano. Non esistono però soltanto i beni, ma anche i servizi pesano sulle tasche degli italiani, e in questo caso Milano perde il primato, anche se di poco.
La città più costosa d’Italia per quanto riguarda i servizi è Aosta, con una media di spesa di 458 euro per i servizi per la persona. Milano si piazza al terzo posto, con 345 euro. Napoli è invece ancora una volta la città meno costosa, con una media di 241 euro, accompagnata infondo alla classifica da Palermo e Pescara.
Inflazione, perché salgono i prezzi
Il motivo per cui la spesa costa sempre di più negli ultimi mesi è l’inflazione. Questa spiegazione però rimane poco chiara, perché significa semplicemente che l’aumento dei prezzi è dovuto all’aumento dei prezzi. L’inflazione che sta caratterizzando tutto il 2022 è causata da una serie di circostanze particolari.
In primis la fine della pandemia ha creato una domanda di beni e servizi enorme, a causa di tutte le attività che sono riprese allo stesso momento, finiti i lockdown. Già questo basterebbe ad alzare i prezzi, ma quest’anno si è anche aggiunta la crisi del commercio globale, ingolfatosi proprio per l’eccessiva domanda, e la carenza di molte materie prime, a causa proprio dell’interruzione delle estrazioni per la pandemia.
A completare un quadro già complesso è arrivata l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Per difendere il paese europeo dall’aggressione di Mosca, molti stati hanno imposto sanzioni verso le materie prime russe, escludendole dal mercato. Questo ha fatto impennare i prezzi dell’energia, che è uno dei pochi fattori che influenza il prezzo di qualsiasi cosa.
