Nel corso degli anni il contesto collezionistico ha subito una netta svolta. La rete ha modificato l’intera sua struttura.
Considerare quello che il web ha fatto per i collezionisti di tutto il mondo è qualcosa di estremamente necessario. La possibilità concreta di inseguire la propria passione in ogni angolo del pianeta e verso ogni posto presente sulla faccia della terra, è qualcosa che di certo ha rivoluzionato non poco l’intera struttura di questo affascinante ed intrigante mondo.
Collezionare monete, al giorno d’oggi è di certo molto più semplice rispetto a quanto poteva esserlo ad esempio trent’anni fa. Non è più necessario, almeno per i meno romantici, trascinarsi presso i mercatini dell’usato di tutto il paese per scovare l’esemplare vincente. Il tutto, oggi è a portata di mano. La rete ha letteralmente rivoluzionato l’intero settore. Piattaforme dedicate a questa vera e propria passione che risultano essere estremamente funzionali ed efficaci.
La maggior parte degli appassionati di monete, ma non solo, oggi attraverso il web può concentrarsi su migliaia e migliaia di pagine curate alla perfezione contenenti tutti gli esemplari di maggior valore suddivise per epoche, valore e quant’altro. Descrizioni accurate, possibilità di acquistare o vendere gli stessi esemplari qualora si fosse in possesso di essi. Partecipare ad aste on line o in presenza organizzate dalla stesse piattaforme.
Il contesto attuale, insomma è interamente proiettato in rete e da li, i nuovi e vecchi appassionati si scambiano tra loro informazioni, dritte, esemplari. Il tutto non fa altro che accrescere il prestigio di questo particolarissimo mondo. La possibilità concreta di entrare in possesso del giusto esemplare è qualcosa alla quale nessuno vorrebbe rinunciare. Tra la gli esemplari della vecchia lira, spesso, c’è la risposta ad ogni velato desiderio. In quella specifica collezione, infatti, i tesori, sono davvero tanti.
Monete, la 10 lire ed il sogno di tutti i collezionisti: ecco quanto può valere un simile esemplare
Tra i pezzi di maggior prestigio della vecchia lira, moneta che ha accompagnato le sorti dell’Italia lungo tre diversi secoli troviamo, senza alcun dubbio il taglio da 10 lire. Il suo conio risale all’immediato dopoguerra, momento storico carico di speranze e voglia di riscatto, è li che si può trovare lo spirito, la natura vera e propria di questa particolarissima moneta. Una delle serie di questo particolare taglio è quello definito Spiga, in riferimento all’immagine riportata su uno dei due lati. Un esemplare estremamente popolare ma al tempo stesso estremamente unico.
In circolazione tra il 1951 ed il 1999 questo specifico esemplare di moneta è ancora oggi nella mente e nel cuore di milioni e milioni di italiani. La moneta dell’infanzia insomma, quella dei primi conti fatti a mano, delle prime riflessioni sul valore di una moneta e dei soldi in generale. Un esemplare insomma unico che ancora oggi è capace di far innamorare schiere di collezionisti che farebbero di tutto pur di custodirlo nella propria collezione.
Rimasta in circolazione per un arco di tempo che va dal 1951 al 1999 questa moneta, cosi come anticipato è stata coniata in milioni e milioni di esemplari. La sua valutazione quindi ad oggi non risulta essere altissima. In alcuni casi però tale verità è del tutto sovvertita. Uno specifico esemplare emesso, ad esempio, nel 1954, può arrivare a valere anche 150 euro, il tutto nel caso di specifiche condizioni di conservazione dell’oggetto stesso.
Gli esemplari, inoltre, emessi tra il 1951 ed il 1952 possono arrivare tranquillamente a 50 euro di valutazione. Resta da chiarire il discorso in merito allo stato di conservazione, in questo caso assolutamente necessario. Una moneta che insomma rappresenta la storia stessa della nostra Italia, un pezzo a tratti unico. Una testimonianza concreta, effettiva di ciò che è stato un preciso momento di storia del nostro paese. Un esemplare sempre ricercato e rispettato, in un certo senso, dai collezionisti di ogni parte del mondo.
