Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro proclamano un nuovo sciopero dei trasporti, previsto il 16 settembre per 8 ore.
Tramite un comunicato, i vari sindacati dei trasporti hanno annunciato uno sciopero generale del trasporto, volto a rivendicare protezione e tutele per il personale, che denuncia continue aggressioni ai propri danni.
Vedremo i gravi motivi che spingono il personale a scioperare a livello nazionale, quali sono le sue rivendicazioni e come avverrà lo sciopero di venerdì 16.
I motivi dello sciopero dei trasporti
Lo sciopero del trasporto avviene per riportare sul tavolo il problema della sicurezza. Il personale del trasporto pubblico chiede interventi da parte dei datori del lavoro e del Legislatore, insistendo sulla necessità di azioni che scoraggino e prevengano le aggressioni sui mezzi di trasporto ai danni del personale.
Nel nostro paese vi è un grave problema, che conducenti, controllori, capi stazione e addetti a traghetti e vaporetti vivono sulla propria pelle, letteralmente. La situazione è diventata insostenibile, aggravata dalla mancanza di interventi. Lo sciopero ha quindi lo scopo di rimettere sul tavolo il tema della sicurezza, di cui tanto si parla, senza però agire.
La lista di aggressioni negli ultimi 3 mesi è di circa 17. L’ultima avvenuta a Milano, alla fermata della metropolitana di Affori, dove un controllore è stato preso a testate per aver domandato il biglietto a una persona intenta a scavalcare un tornello.
Il personale dei trasporti grida a una mancanza di sicurezza nel fare il proprio lavoro e il terrore di venir picchiati mentre lo si svolge. Nel loro manifesto, chiedono maggiori presidi, investimenti sulla sicurezza, un progetto serio di ascolto alle loro denunce.
Come si svolgerà lo sciopero del trasporto
Uno sciopero simile è avvenuto già a giugno, organizzato dalle sigle milanesi per denunciare la situazione di pericolosità vissuta dal personale dei trasporti, uomini e donne che hanno ormai paura di recarsi a lavoro. Lo sciopero aveva avuto una durata di sole due ore, ma aveva comunque raccolto un numero altissimo di aderenti.
Il 16 settembre invece, lo sciopero sarà nazionale, coinvolgendo così ogni settore del paese coinvolto dei trasporti pubblici, e con una durata di 8 ore. I sindacati forniranno maggiori informazioni alle organizzazioni aziendali domani, così da specificare se e quali saranno le fasce garantite.
Di certo, per chi utilizza i mezzi per spostarsi, la circolazione su questi ultimi sarà complicata e da considerarsi a rischio. Soprattutto perché lo sciopero si svolgerà in maniera diversa a seconda del luogo in cui avviene. Di norma, le fasce garantite sono dall’inizio del servizio alle 8:45 e dalle 15:00 alle 18:00 ma bisognerà attendere per ulteriori conferme.