Sotterrano 8 milioni di euro in giardino. Una volta scoperti, sono accusati di maxi-evasione fiscale. I colpevoli sono una coppia di Gussago, in Franciacorta, ora in arresto e in attesa di spiegare la provenienza di tutti quei soldi.
Giuliano Rossini e Silvia Fornari saranno presto interrogati dal pm, a cui dovranno spiegare l’origine di ben 8 milioni di euro ritrovati nel loro giardino, di cui 500 milioni sembrano provenire da fatture false che la coppia ha emesso nel corso degli anni. Mentre lui si trova in carcere a Cremona, lei è a Verziano. Nel mentre, la Guardia di Finanza fa alcune ipotesi sull’origine della somma rinvenuta.
La provenienza di quegli 8 milioni
La principale ipotesi formulata dalla Guardia di Finanza è che la coppia fosse a capo di un gruppo colpevole di aver emesso fatture false per oltre 500 milioni di euro. A questo si aggiunge una evasione al fisco di altri 93 milioni. Insomma, si parla di vera e propria maxi evasione.
Quest’ultima è stata scoperta con l’azione della Guardia di Finanza, che nei giorni precedenti all’arresto ha scoperto i famosi 8 milioni di euro nel giardino dell’abitazione dei coniugi. I soldi erano presenti in diversi tagli di banconote, da 20, 50 e 100.
La coppia ha inoltre un figlio di 22 anni, che si trova ora ai domiciliari, insieme alla zia materna. I due non hanno rilasciato dichiarazione sulla vicenda, che porta con sé numerose domanda: da dove provengono tutte quelle banconote e a chi sono riconducibili?
Per ora, l’avvocato della coppia, Lorenzo Cinquepalmi dichiara che i suoi clienti “Hanno ammesso le contestazioni della Procura, ma vista la complessità dell’indagine si sono riservati di parlare con il pubblico ministero non appena avrà intenzione di ascoltarli”.