Si tratta di un piccolo escamotage di marketing che ci porta a spendere un po’ di più al momento dell’acquisto del vino. Ecco come raggirarlo ed evitare spese aggiuntive
Andiamo a vedere nello specifico di cosa si tratta e perché molte persone cadono in inganno tenendo conto che non c’è nulla di illecito in tutto ciò.
Quando ci si reca al supermercato per fare la spesa bisogna prestare attenzione alle strategie di marketing che portano il cliente a spendere di più. Nulla di illegale attenzione, si tratta solo di un modo per massimizzare ancor di più i propri profitti.
In tal senso il vino è uno dei prodotti che maggiormente rientra in questa logica. Andiamo a vedere come funziona e soprattutto cosa bisogna fare per evitare di cadere nella trappola.
Vino: il trucchetto che porta i clienti a spendere di più
Per renderlo più appetibile all’occhio degli avventori viene messo in teche di legno che danno l’idea di enoteche e cantine. Un particolare che attira le persone che magari appassionate del genere si fiondano subito sulle graziose confezioni.
Chi invece non è propriamente esperto o comunque non ha chissà quali preferenze in termini di enologia, deve sapere che scrutando meglio tra gli scaffali ci sono dei vini meno qualitativi ma sicuramente più economici.
Un particolare importante da conoscere che può aiutare e non poco a risparmiare, anche perché i vini pregiati costano. In una fase come questa sicuramente è meglio cercare di risparmiare ed evitare esborsi economici per un bene che non è chiaramente di prima necessità.
In generale la tecnica “dell’impacchettamento” vale anche per gli altri generi. Ad esempio i biscotti possono sembrare più buoni se contenuti i scatole colorate e ben realizzate. Ultimamente è bene prestare attenzione anche ai quantitativi. Per far fronte alla crisi globale molte aziende stanno riducendo (anche se di poco) il contenuto all’interno delle confezioni senza però abbassare i prezzi.
Naturalmente anche questo da considerare a tutti gli effetti un rincaro, seppur mascherato. I più attenti però di certo non se lo sono fatti sfuggire, così come sanno bene che quando si decide di prendere del vino è importante non farsi abbindolare dai trucchetti dei rivenditori.