Un prodotto molto utilizzato dalle famiglie italiane è stato ritirato per motivi di salute in tutta Italia.
Gli esperti del Ministero della Salute, effettuano periodicamente controlli sui prodotti che vengono distribuiti.
Questa attività è molto importante, per evitare che i consumatori possano acquistare nei supermercati dei cibi di bassa qualità. Proprio in questi giorni sono stati richiamati dei prodotti alimentari. Di questi, alcuni sono stati rimossi per via dell’etichetta sbagliata mentre altri per il rischio di batteri.
Sul sito del Ministero della Salute è stata diffusa una nota in data 9 settembre 2022 in cui è stata indicata la necessità del ritiro dei filetti di alici all’olio di oliva del marchio sipa. La notizia è stata poi ripresa da tutti i giornali nazionali in queste ore. In particolare, il lotto che è stato richiamato è il PA137 con scadenza del 17 novembre 2023. Dunque, è importante per i consumatori prestare attenzione a questo prodotto. La denominazione precisa del prodotto è: filetti di Alici all’olio di oliva – marchio Sipa – azienda osa commericalizzati per zanotti spa – sede di via nuova di coloreto 15 – Parma.
I filetti di alici all’olio di oliva sipa sono stati ritirati dai supermercati per un rischio chimico. Visto che il livello di Istamina ha superato il limite previsto dalla legge italiana. In questi casi, laddove il prodotto fosse già stato acquistato, è consigliabile di non mangiarlo. Per evitare, problemi fisici e intossicazioni alimentari. Infatti, l’intossicazione da istamina non è da essere sottovalutata, poichè è molto frequente. Può essere causata da alimenti come i pesci, quando ne contengono un’elevata quantità. Tra i disturbi che può causare ci sono: arrossamento, disturbi gastro interinali, spossatezza e vomito.
E’ un lavoro importante, quello svolto dagli esperti del Ministero della Salute. Chiamati a verificare i prodotti alimentari, per evitare che questi possano essere dannosi per la salute di chi li acquista. Solitamente, il ritiro di un prodotto può avvenire per due ragioni. La prima è per motivi precauzionali, mentre la seconda avviene quando è sbagliata l’etichetta. Ad esempio, quando non vengono menzianati alcuni ingredienti del prodotto che possono causare allergie e patologie di varia natura. I controlli vengono svolti a campione, oppure possono essere successivi ad una segnalazione.
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