La crisi energetica ha fatto si che i prezzi del carburante lievitassero, per questo, anche bonus e premi sul carburante stanno iniziando a comparire. Quali sono quelli attualmente attivi?
Con i costi sempre più alti, è necessario fare attenzione a qualsiasi occasione ci permetta di risparmiare, specie sul costo del carburante, un bene sempre più costoso. Lo sanno bene i pendolari, i lavoratori che devono percorrere enormi distanze tra abitazione e sede di lavoro e chi è soggetto a frequenti trasferte. Fortunatamente, per contrastare l’aumento dei prezzi, arrivano anche premi, sconti e bonus.
Bonus carburante 2022: cosa tenere a mente
Il bonus benzina è un importante contributo per le aziende private e i suoi dipendenti. Come riporta l’articolo 2 del Decreto 21, le aziende private potranno erogare buoni carburante per ogni dipendente. Questi buoni saranno esenti da ogni tassa, le aziende godranno quindi dell’esenzione fiscale. Il valore del buono sarà massimo fino a 200 euro, con validità fino al 31 dicembre 2022.
Il bonus sarà erogato una sola volta, su base volontaria dell’impresa, ciò significa che toccherà a quest’ultima scegliere se applicare il bonus, se farlo per tutti i dipendenti o solo ad alcune fasce. Il lato negativo del bonus benzina è l‘esclusione di dipendenti pubblici, lavoratori con partita IVA e autonomi.
I buoni sono di facile utilizzo, vanno solo consegnati al momento del pagamento, il distributore di carburante li scalerà dal totale. Presso le stazioni di ENI vi è uno sportello apposito, come Q8, presso il quale digitare il codice del buono.
Tra le varie tipologie di buoni, quelli digitali si mostrano i più utili in quanto possono essere trasferiti in caso di smagnetizzazione. Possono essere poi spesi in modalità digitale, utilizzando le 12 cifre presenti o il passando il codice a barre.
Un dettaglio importante per chi li utilizza è conservare tutti gli scontrini. Inoltre, in caso di buono scaduto, non gettarlo via, in quanto potrebbe essere sostituito con uno valido da uno dei gestori, basta contattare i numeri verdi delle compagnie per domandare informazioni.
Iniziative che permettono l’accumulo di sconti
Iniziative di questo tipo possono provenire da grandi compagnie non per forza direttamente collegate con il settore petrolifero. Un esempio sono i supermercati: la carta Fidaty di Esselunga permette di accumulare sconti sul rifornimento. Nello specifico, 10 euro di sconto spendendo minimo 30 euro in una stazione Q8. Prestare molta attenzione che in altre catene di supermercati non siano presenti iniziative di questo tipo, in grado di rilasciare buoni da spendere in carburante.
Segnaliamo poi i Concorsi Eni attraverso cui vincere tantissimi premi ogni volta in cui si fa un acquisto o un rifornimento presso Eni Café o Eni Café Emporium. Tramite questi si può partecipare alle estrazioni settimanali in cui sono in palio voucher con un valore complessivo di 7.500.
Un’altra iniziativa interessante è quella del gruppo IP, che ha prolungato al 16 dicembre 2022 la scadenza del programma IP Box Più. Tramite quest’ultimo è possibile accumulare punti e di conseguenza sconti per ogni litro di carburante fatto.
Altri suggerimenti per risparmiare carburante
Alcune accortezze a cui fare attenzione sono controllare lo scontrino ogni volta in cui si fa rifornimento, assicurandosi che il prezzo pagato corrisponda alla quantità di carburante richiesto. In caso di errori, è sempre possibile segnalarlo al distributore e ottenere rimborsi o sconti. Alcuni distributori di benzina poi possono offrire sconti o vantaggi per chi fa il pieno, anziché riempire parzialmente il serbatoio.
Per chi decide di andare in vacanza utilizzando la propria auto, tenere bene a mente che alcuni gestori di hotel offrono premi carburante. Per chi invece decide di noleggiare un’auto, tenere a mente che queste non sono mai piene a livello di carburante, questo significherà doverlo fare noi.
