Il cambio gomme è una delle spese annuali che pesano sulle tasche degli automobilisti, vediamo alcuni metodi per risparmiare.
Un’automobile comporta una serie di spese piuttosto alte. Non bisogna considerare solo il costo della benzina che pure negli ultimi mesi è salito vertiginosamente.
Tantissime altre spese, come revisione, bollo, tagliando, devono essere sostenute regolarmente. Infine, vi sono i costi di manutenzione della vettura. Tra questi uno dei più gravosi è quello del cambio delle gomme. In questo articolo vi spieghiamo come risparmiare sul cambio gomme.
Quando e quante volte vanno cambiate le gomme
Le gomme vanno cambiate due volte l’anno. In autunno è infatti obbligatorio montare pneumatici “Mud an Snow”, ossia adatti a circolare con fango e neve. In primavera, invece, bisogna montare pneumatici estivi. Secondo quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti, il termine ultimo per il montaggio di pneumatici invernali è il 15 novembre, mentre normalmente le gomme estive vanno montate entro il 15 aprile dell’anno successivo. È bene ricordare che chi non si adegua a questa normativa rischi di incorrere in pesanti sanzioni. Non aver montato pneumatici invernali può costare all’automobilista negligente anche oltre 100 euro di multa.
Un metodo per risparmiare sul cambio gomme
In questo periodo di caro vita e inflazione galoppante il cambio gomme diventa un’ulteriore spesa che va a colpire le tasche degli italiani. Piccoli accorgimenti possono però permettere di risparmiare un bel po’. Vediamone alcuni. La prima soluzione è quella di montare le cosiddette gomme quattro stagioni. Si tratta di pneumatici omologati per l’uso tanto in inverno quanto in estate. Un modo per evitare il cambio gomme “di stagione”. Chi opta per questa scelta deve ovviamente sempre portare con se le catene da neve. Quest’ultime potrebbero rivelarsi fondamentali se le condizioni climatiche in inverno dovessero essere davvero pericolose.
Un altro modo per risparmiare
Un secondo modo per risparmiare è quello di acquistare pneumatici usati o ricostruiti: nel primo caso si tratta di gomme già usate ma che non sono completamente deteriorate e quindi ancora utilizzabili. Nel secondo caso, ci si riferisce a pneumatici a cui è stato ricostruito il battistrada. Se le condizioni sono buone e si trovano pneumatici adatti alla propria automobile, in entrambi i casi si tratta di un’alternativa che può far risparmiare un bel po’. L’ultima opzione che vi proponiamo è quella di affidarsi a pneumatici di marche meno note. Montare pneumatici Michelin o Pirelli è garanzia di affidabilità e sicurezza, ma i costi sono piuttosto elevati. Una ricerca online può far emergere alternative di buona qualità ma a prezzo più contenuto. Tutte queste alternative possono far risparmiare, ma va sempre tenuto a mente che non si deve sacrificare la sicurezza in nome del risparmio.