Come tutte le cose, anche le vincite al gioco sono soggette a tassazione da parte dell’ente di riscossione.
Le vincite al gioco possono rappresentare una grande opportunità per cambiare la vita.
Ma anche queste, come ogni cosa che entra nelle nostre tasche, sono soggette a tassazione. Che si tratti di gratta e vinci o di superenalotto, il discorso non cambia. Quindi, andiamo a vedere come funziona la tassazione su quanto vinto al gioco. Certo, in base al premio possono cambiare le tasse che verranno applicate.
Le differenze sulle tassazioni ai giochi
Una prima differenza importante è tra le vincite che sono state fatte in Europa e quelle realizzate fuori dal contesto europeo. Nel primo caso, non è obbligatorio inserirle al momento della presentazione dei redditi. Nella seconda ipotesi, invece, bisognerà inserita. Le regole sono state modificate nel corso degli anni. In passato era in vigore un processo di flat tax. In cui lo stato tratteneva una percentuale sulla vincita ottenuta dal fortunato giocatore. Questa, prima era del 6% e poi è salita al 12%, soprattutto per quanto riguardava le vincite fatte ai casinò online. Con il tempo le condizioni sono mutate, in base al gioco e a quanto ottenuto con il premio.
Come funziona per la tassazione sulle vincite
Le tasse da pagare sulle vincite vengono applicate subito. Infatti, il vincitore riceverà la somma al netto della tassazione. Questo vale per tutte le somme superiori ai 500 euro, mentre per le vincite inferiori a questa cifra non ci sarà nulla da pagare. Inoltre, il livello di tassazione dipende dal tipo di gioco. Ad esempio, sul gratta e vinci è applicata una tassazione del 20%. La stessa cosa vale per il superenalotto. Mentre, per il casinò online si parte con una tassazione minina del 15%, che può arrivare ad un massimo del 25%. Infine, il lotto prevede l’8% di tasse tutte le vincite che superano i 500 euro.
L’importanza di giocare in una ricevitoria autorizzata dallo Stato
E’ molto importante giocare in una ricevitoria autorizzata dallo Stato. Ultimamente, grazie anche ai giochi online, sono aumentate le agenzie di scommesse non autorizzate. Si tratta di strutture con sede legali all’estero. Questo vuol dire che anche le tasse verranno pagate in questi Stati esteri. In caso in cui si venga scoperti a giocare su dei siti non autorizzati, si può incappare in una cospicua sanzione. Si parte con una multa che può arrivare fino a 516 euro, per arrivare ad un arresto di massimo 3 anni.
Cosa ha disciplinato la Cassazione sulla materia
Sulla materia è intervenuta anche la Corte di Cassazione. Con la recente sentenza, la numero 18245 del 7 giugno del 2022, i giudici hanno specificato che il contribuente deve dare copia analitica delle vincite. Questa sentenza vale sia per i giochi fisici che per quelli online. Dunque, non è sufficiente dare le informazioni sui propri accessi ai giochi online. Questa sentenza, conferma l’importanza di giocare solo nelle ricevitorie autorizzate.