Monete che hanno fatto la storia del nostro paese. Esemplari unici che spesso risultano i più richiesti dai collezionisti.
Se c’è una costante nell’immenso contesto collezionistico che perdura da svariati anni è di certo legata alla vecchia lira. Da quella collezione, per cosi dire, deriva infatti un numero impressionante di esemplari oggi più che mai contesi da milioni e milioni di collezionisti in ogni parte del mondo. Una moneta che ha fatto storia e che ancora oggi continua ad affascinare.
Oggi come oggi non appare di certo semplice andare ad analizzare tutti gli aspetti legati alla nostra vecchia moneta. Verificare gli esemplari, uno ad uno, andarli a confrontare con gli stessi di altri paesi e quindi verificare, di fatto, quali possano avere maggiore valore appare una operazione assolutamente complessa e lunga. Quello che invece sappiamo con certezza è che la vecchia lira, ancora oggi, continua a rispecchiare pienamente la passione degli stessi collezionisti, attratti più che mai dai suoi innumerevoli esemplari.
Milioni e milioni di appassionati in giro per il mondo che si scambiano informazioni circa gli esemplari che vanno per la maggiore. Stiamo parlando di una moneta che ha tenuto testa alla storia, nel nostro paese nell’arco di tre diversi secoli. Metà ottocento, l’intero novecento e pochissimi sprazzi di duemila. Una degna compagna di vita, di esperienze, per il nostro paese in momenti oscuri, tragici ed in altri carichi di speranza e buone intenzioni.
Da sottolineare, inoltre, quanto sia cambiato l’approccio degli stessi collezionisti alla scoperta dei vari esemplari nel corso degli ultimi anni. Il web ha letteralmente rivoluzionato ogni cosa. Oggi come oggi, la rete mette a disposizione degli appassionati migliaia di contenuti, contesti dedicati, la possibilità di acquistare e vendere esemplari in tutta sicurezza, la possibilità inoltre di partecipare ad aste, on line oppure ancora in presenza.
Numerosi, cosi come si diceva sono gli esemplari di moneta, della vecchia lira che oggi realisticamente dettano legge nel mercato collezionistico. Pezzi, monete, mai passate di moda che riescono come mai prima di questa fase, probabilmente, ad attirare gli interessi degli stessi collezionisti. Situazioni spesso non previste, anzi forse nella maggior parte dei casi nemmeno mai minimamente immaginate che oggi caratterizzano un mercato in ascesa.
Per dare vita ad una sorta di elenco di quelli che sono gli esemplari più di prestigio della vecchia collezione della lira si potrebbe partire da una “non moneta” a tutti gli effetti, il gettone telefonico Stipel del 1927. Stiamo parlando di un oggetto che se in ottime condizioni di conservazione può arrivare a valere fino a 85 euro. Tra le monete vere e proprie troviamo poi quella da 1 lira definita Arancia per l’immagine caratterizzante. In ottime condizioni questo esemplare può arrivare a valere fino a 1500 euro.
La 5 lire definita Uva, nelle sue versioni coniate nel 1946 e 1947 può arrivare a superare abbondantemente i 1200 euro di valutazione. La 5 lire definita Delfino con gli esemplari coniati tra 1951 ed il 1955 che possono arrivare a valere circa 10 euro, quelle del 1954 arrivano a 15 euro mentre quelle del 1956 sono considerate molto rare anche 2000 euro. Da segnalare, inoltre la versione di 10 lire coniata rispettivamente negli anni 1954, 1955 e 1956. Nel primo caso, con la versione definita Spiga, si arriva ad una valutazione di circa 100 euro, nel secondo massimo 20 euro, nel terzo parliamo di cifre altissime. In ottime condizioni la versione in questione può arrivare a valere circa 4000 euro. La moneta da 20 lire del 1956 può invece valere circa 300 euro.
Inoltre per la moneta da 50 lire definita Vulcano del 1956, 110 euro di valutazione. La versione coniata nel 1958, invece, in perfetto stato di conservazione può arrivare a circa 2000 euro. La 100 lire del 1955 può essere considerata quella di maggiore valore dell’intera serie, 1000 euro di valutazione. 800 euro per acquistare una moneta da 200 lire del 1977.
Pezzo pregiato, considerato praticamente da qualsiasi altro contesto è infine pla 500 lire d’argento coniata nel 1957. In ottimo stato di conservazione la moneta in questione può arrivare a valere anche 15mila euro. Piccole gemme, incastonate nella storia del nostro paese, oggi più che mai tra gli obiettivi principali del collezionisti di monete di tutto il mondo.
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