Grazie a questo strumento il contribuente può controllare la propria situazione prima che arrivino cospicue multe da pagare.
Ci sono diversi motivi che possono portare un contribuente ad avere ritardi di pagamenti con il fisco.
Ovviamente, questo può accadere per dimenticanza oppure perché in quel momento non si dispone della liquidità necessaria per saldare il pagamento delle tasse. In ogni caso, è sempre opportuno verificare la propria posizione con il fisco. Questo per evitare che dopo qualche anno arrivi una sanzione ben più alta rispetto alla somma che bisognava versare.
Visto che prevenire è sempre meglio che curare, vediamo come è possibile conoscere in anticipo la propria situazione. Per farlo è necessario accedere direttamente dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Qui, inserendo le proprie credenziali sarà possibile controllare la situazione relativa ai pagamenti delle tasse. Laddove, ci sono delle tasse arretrate, sarà possibile verificare e procedere subito al pagamento.
L’accesso è garantito grazie alle oramai conosciute identità digitali. Si potrà accedere utilizzando i dati di Spid (il servizio di identità digitale), la CIE (la carta d’indentità digitale) oppure la CNS (la carta nazionale dei servizi). Inoltre, è possibile autenticarsi grazie al codice fiscale, utilizzando la password e il codice Pin. Questo servizio è però attivo solo per i professionisti e le imprese. Questo vale sia per il sito internet dell’ente di riscossione che per quello dell’Agenzia delle Entrate.
Laddove siano arrivate delle cartelle esattoriali e si ritiene che la pretesa del fisco sia leggittima, il contribuente potrà sanare la propria posizione anche subito. Per farlo è possibile utilizzare il servizio paga online. Attivo direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Altro metodo di pagamento, comodo e veloce, è quello di utilizzare l’applicazione Equiclick. In alternativa si può utilizzare i servizi online messi a disposizione dalla propria banca. Grazie ai servizi telematici, il pagamento arriverrà subito e si potrà scaricare immediatamente la ricevuta del pagamento appena effettuato. In questa maniera saranno saldate subito le posizioni pendenti con il fisco.
Ovviamente, quando il fisco si muove non sempre ha ragione. Quindi è importante, prima di procedere con il pagamento, verificare che le pretese dell’ente di riscossione siano legittime. Solo una volta essersi accertati di questo si può procedere con il pagamento delle tasse richiesta. In alternativa, laddove la richiesta non sia risultata essere legittima, bisognerà presentare richiesta di rimborso all’ente di riscossione. Gli uffici preposti dell’Agenzia delle Entrate, valuteranno la congruità della domanda presentata e provvederanno al rimborso. Anche se, i tempi di conclusione di questa procedura non sono immediati.
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