Un’affermazione di quelle che non si sentono spesso in giro, anzi probabilmente come questa forse mai.
Di recente, negli ultimi tempi, senza alcun dubbio la passione dei cittadini nei confronti dei giochi, delle lotterie, di quelle dinamiche insomma capaci di arricchire da un momento all’altro chi fa fatica ad arrivare a fine mese, chi è stanco di essere malpagato, chi un lavoro spesso nemmeno ce l’ha, è aumentata a dismisura. La crisi ha reso possibile ancor di più tutto questo.
Milioni e milioni di cittadini sono oggi in fila per tentare la fortuna, più di prima, si spera meglio di prima aggrovigliati da una crisi senza precedenti che trascina via con se tutto e tutti. Niente più certezze, nessuna speranza imminente nel domani. Tutto è fermo, tutto è chiuso. Ci ritroviamo, oggi, a sperare che il tutto possa passare nel più breve tempo possibile, ma al momento nessun esperto del settore la pensa in questo modo. La crisi, insomma, durerà.
Il gioco, le lotterie, istantanee o meno, danno più che mai, ieri come oggi, l’illusione di poter mandare all’aria il banco da un momento all’altro. Vincite che potrebbero cambiare la vita di qualsiasi persona al mondo. Somme talmente consistenti capaci di far vivere nella massima serenità intere generazioni. Importi difficili anche solo da pronunciare. Oggi più che mai, la speranza dei cittadini è legata a tali dinamiche. Oggi più che mai il sogno è vincere.
Vincere è forse l’unico modo, al momento, di risolvere la situazione personale di milioni di cittadini, una cifra folle, pazzesca, quella che servirebbe a chiunque per ripianare problematiche magari pluriennali. Il sogno per qualcuno ogni tanto si avvera. Lo stesso sogno che ha visto protagonisti assoluti due cittadini americani, due persone qualunque, probabilmente, investiti, in senso buono, chiaramente da una vagonata incredibile di milioni.
Jackpot, il sogno è realtà, il vincitore non si trova: l’importo è da sogno, si supera il miliardo
La questione, è di per se molto semplice. La notifica di una vincita, da parte del titolare di una determinata ricevitoria, negozio o qualsiasi altro punto vendita ma la totale assenza, momentanea di chi arriva a reclamare il bottino conquistato. Il caso in questione arriva dallo stato dell’Illinois, Stati Uniti d’America. Il concorso in questione è quello del Mega Millions, la cifra impressionate per quanto vasta: 1,3 miliardi di dollari, cifra assolutamente incredibile.
Il biglietto vincente è stato venduto qualche tempo fa in un sobborgo di Chicago. L’estrazione di riferimento, cosi come comunicato dall’ente che gestisce la lotteria in quello stato è quella del 29 luglio. Dopo circa tre mesi, insomma, i legittimi vincitori di quella somma assolutamente fuori dal normale avrebbero fatto richiesta per ottenere il prezioso assegno. Il tutto entro i limiti stabiliti dai regolamenti, 27 settembre. Inoltre, cosi come concesso in quel particolare stato, i due possono godere del più totale anonimato.