Il Reddito di Cittadinanza notoriamente viene garantito a chi ha un ISEE basso, per questo molti cercano di abbassarlo per ottenere il beneficio
Questa pratica però è vista come al limite della legalità. Vediamo cosa bisogna sapere per non andare in contro a trasgressioni che potrebbero rivelarsi controproducenti.
Il Reddito di Cittadinanza è una misura di sostegno economico erogata dall’Inps per coloro che si trovano in situazioni disagio economico. Per appurare ciò viene preso come riferimento l’ISEE che per forza di cose non deve oltrepassare una certa soglia.
Per poterlo richiedere è necessario che l’ISEE del nucleo familiare arrivi ad un massimo di 9.360 euro. Se si sfora anche solo di un centesimo non è più possibile inoltrare la domanda per l’erogazione del sussidio.
Reddito di Cittadinanza: quando abbassarlo e legale e quando invece è illegale
Nonostante ciò alcuni furbetti del RDC hanno ideato dei modi per evitare le regole e percepire comunque il denaro derivante dal beneficio. Ad onor del vero in alcuni frangenti ciò è consentito, mentre in altri si va in contro ad un vero e proprio atto illecito.
Partendo dal primo caso, se un soggetto ha perso il lavoro non ricevendo più lo stesso compenso su cui poteva contare in passato può fare nuovamente la documentazione che attesti la situazione di difficoltà. A quel punto anche per via del fatto che non ha più un’occupazione ottenere il Reddito di Cittadinanza dovrebbe essere una pura formalità.
Altra strada assolutamente legale è quella di cointestare il proprio conto corrente ad un’altra persona, esterna al nucleo familiare. Così facendo il valore della giacenza media viene di fatto dimezzato. Ovviamente il cointestatario va scelto per bene, perché altrimenti si rischia di consegnare la propria disponibilità a qualcuno che potrebbe utilizzarla per secondi fini.
Meno diffusa la pratica di dare in usufrutto gli immobili di proprietà non utilizzati ad altre persone. In questo caso si diventerebbe solo nudi proprietari e ciò comporta un fisiologico abbassamento dell’ISEE.
L’altra faccia della medaglia è rappresentata da tutta una serie di azioni che invece non vanno a collimare con il RDC. In primis il lavoro nero o la percezione di denaro illecito. Ma non è tutti. Le menti più subdole alle volte fingono una separazione tra i coniugi del nucleo familiare in modo da dichiarare due situazioni reddituali differenti. Naturalmente ciò non è affatto consentito.