Le truffe atte a sottrarre dati e denaro alle vittime sono sempre più comuni, specialmente nei nuovi servizi di messaggistica come WhatsApp e Telegram. Alcuni truffatori stanno utilizzando il nome della famosa catena di supermercati Esselunga.
Attenzione ai messaggi WhatsApp e Telegram che parlano di sconti ad Esselunga. Potrebbero essere truffe.
Le truffe di phishing, pratica che prevede di sottrarre dati e denaro dai conti correnti delle vittime tramite falsi moduli, sono sempre più diffuse. In passato questo tipo di truffe erano confinate alle e-mail, ora però tramite le app di messaggistica istantanea come WhatsApp o Telegram, sono arrivate anche sui cellulari di tutti i cittadini italiani.
il caro vita avvantaggia i truffatori
Da diversi mesi una serie di circostanze ha portato ad un aumento dell’inflazione che non si vedeva da decenni. Dapprima è stata la fine dei lockdown dovuti alla pandemia, che hanno riattivato la domanda di privati e aziende allo stesso istante. Questo ha già di per sé fatto schizzare i prezzi dei beni al consumo e delle forniture, ma ha anche avuto un altro effetto. Il commercio mondiale si è bloccato per l’eccesso di domanda, rallentando le consegne e aumentando ulteriormente i prezzi per la difficoltà a reperire moltissime materie prime.
A complicare questa situazione è arrivata poi la crisi energetica. Il taglio delle forniture di gas deciso dalla Russia e le sanzioni imposte dai paesi occidentali sul petrolio russo a causa dell’aggressione di Mosca all’Ucraina hanno fatto aumentare i prezzi di energia e carburanti. L’aumento di questi beni ha comportato un ulteriore aumento dei prezzi a causa dell’impennata dei costi di produzione e trasporto che ne è conseguita.
È in questo momento che i truffatori cominciano a sfruttare le debolezze dei consumatori per mietere le loro vittime. In un momento in cui molte famiglie sono in difficoltà per l’aumento dei prezzi al consumo e delle bollette, gli sconti e i bonus non solo abbondano, ma diventano più ricercati e appetibili. Si fa quindi meno attenzione a cosa sia legittimo e cosa invece sia una truffa, con il rischio di vedersi il conto corrente svuotato.
Truffe via WhatsApp, il caso di Esselunga
Una truffa che sta circolando moltissimo in questi giorni a questo proposito, è quella che coinvolge la catena di supermercati Esselunga. Conosciutissima e molto diffusa al nord, questa catena è considerata di ottima qualità. Per questa ragione gli sconti nei loro supermercati sono molto appetibili, e questo i truffatori lo sanno bene.
Proprio per questa ragione ha cominciato a diffondersi un messaggio che parla di regali presso i negozi Esselunga, che arriverebbero fino a 250 euro di prodotti alimentari gratuiti. Questo messaggio, che può arrivare tramite WhatsApp o Telegram, fa parte di una serie di truffe di phishing. In esso è contenuto un link che, se aperto, potrebbe comportare la sottrazione dei propri dati bancari dal telefono e il conseguente svuotamento del conto corrente.
Per difendersi è importante sempre verificare l’esistenza di questi sconti sui canali ufficiali della catena quando si ricevono messaggi simili. In ogni caso, mai aprire i link contenuti in questo tipo di messaggi. Se lo sconto esiste, si trova sicuramente anche sul sito ufficiale.