Ottenere uno sconto del 50% sull’Imu è possibile. Ecco chi ne ha diritto e in quali casi è possibile beneficiare di tale agevolazione.
Buone notizie per molti proprietari di immobili che in determinati casi possono richiedere e ottenere uno sconto del 50% sull’Imu. Ma chi ne ha diritto e come funziona? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Il periodo storico in cui ci ritroviamo a vivere non è di certo dei migliori. Complice la crisi economica in atto, in effetti, sono tante, purtroppo, le famiglie alle prese con delle serie difficoltà economiche. Da qui la decisione di ridurre il più possibile i costi, in modo tale da avere qualche euro in più a disposizione a cui attingere in caso di necessità.
A tal proposito abbiamo già visto alcune soluzioni per contrastare il caro bollette e ridurre i consumi elettrici e di gas. Sempre in tale ambito, inoltre, interesserà sapere che giungono buone notizie per molti proprietari di immobili che in determinati casi possono richiedere e ottenere uno sconto del 50% sull’Imu. Ma chi ne ha diritto e come funziona? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Imu, ottenere lo sconto del 50% è possibile: tutto quello che c’è da sapere
Come già detto, giungono buone notizie per molti proprietari di immobili che in determinati casi possono richiedere e ottenere uno sconto del 50% sull’Imu. Ma chi ne ha diritto e come funziona? Ebbene, bisogna sapere che nel periodo compreso dal 28 settembre 2022 fino al 28 febbraio 2023 i soggetti interessati, e aventi diritto, possono presentare apposita richiesta per ottenere il bonus Imu.
Quest’ultimo, ricordiamo, consiste in un credito d’imposta pari al 50% della seconda rata Imu corrisposta nel 2021. Ad aver diritto a tale agevolazione, è bene sapere, sono le imprese del settore turismo ed in particolar modo i proprietari di immobili che rientrano nella categoria catastale D/2.
Entrando nei dettagli ne possono fare richiesta le imprese turistico ricettive, compresi gli agriturismi e quelle che gestiscono strutture ricettive all’aperto. Ma non solo, ne hanno diritto anche le imprese del comparto fiere, congressi, complessi termali e parchi tematici, compresi quelli acquatici e faunistici.
Oltre a rientrare in una delle categorie poc’anzi citate, per poter beneficiare di questo sconto del 50% sull’Imu è necessario che i soggetti richiedenti siano oltre che proprietari dell’immobile anche gestori dell’attività. Ma non solo, devono aver registrato una riduzione di fatturato o corrispettivi pari almeno al 50% nel secondo trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019.
