Occhio a questi elettrodomestici presenti sia in casa che in ufficio che consumano tanto anche quando sembrano spenti.
Sono tanti e diversi i dispositivi presenti nelle nostre abitazioni, così come sul posto di lavoro, che consumano tanta energia anche quando sembrano spenti. Ma di quali si tratta e soprattutto quanto incidono sul costo finale della bolletta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
L’ultimo anno non si rivela essere di certo tra i migliori. Tanti e diversi, infatti, sono i fattori che continuano ad avere un peso non indifferente sulle nostre vite in generale e sul nostro bilancio in particolare. Basti pensare al preoccupante aumento generale dei prezzi che coinvolge vari settori, tra cui quello delle bollette.
A tal proposito abbiamo già avuto modo di vedere che sono diverse le soluzioni per contrastare il caro bollette e ridurre i consumi elettrici e di gas. Sempre in tale ambito, inoltre, si invita a volgere un occhio di riguardo ai tanti e diversi i dispositivi presenti nelle nostre abitazioni, così come sul posto di lavoro.
Questo in quanto consumano tanta energia anche quando sembrano spenti. Ma di quali si tratta e soprattutto quanto vanno ad incidere sul costo finale della bolletta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Come già detto, sono tanti e diversi i dispositivi presenti nelle nostre abitazioni, così come sul posto di lavoro, che consumano tanta energia anche quando sembrano spenti. Ma di quali si tratta e soprattutto quanto incidono sul costo finale della bolletta? Ebbene, tra questi si annoverano senz’ombra di dubbio il Personal Computer e la stampante. Soffermandosi sul PC, bisogna sapere, il consumo energetico oscilla fra i 65 e i 250 kW/h.
Questo dipende molto dal tipo di schermo utilizzato. Come è facile immaginare, inoltre, un computer portatile consuma meno energia rispetto ad un PC fisso. Proprio in un’ottica rivolta al risparmio, inoltre, il consiglio è quello di non lasciare sempre il proprio portatile attaccato alla corrente, preferendo invece usare il caricabatterie solo quando effettivamente necessario.
Anche la stampante porta con sé un consumo energetico non indifferente, che finisce inevitabilmente per pesare sul costo finale delle bollette da pagare. A tal proposito, ad esempio, ricordiamo che le stampanti laser consumano molta più energia rispetto a quelle a getto d’inchiostro.
Sempre volgendo un occhio di riguardo al mondo del risparmio, comunque, il consiglio è quello di ridurre il più possibile i consumi stampando solo i documenti necessari. Ma non solo, se possibile è opportuno optare per la stampa dei documenti fronte – retro. In questo modo, infatti, si riduce lo spreco di acqua.
Stesso discorso, come è facile immaginare, riguarda anche altri dispositivi disponibili sia in casa che in ufficio come ad esempio tablet, scanner e così via. In tutti i casi, è bene sottolineare, l’importante è non lasciarli mai in modalità stand – by.
Anche se sembrano spenti, infatti, le piccole lucine rosse possono consumare fra i 12 e i 20 kW/h. Ricordatevi, pertanto, di staccare sempre la spina in modo tale da contrastare il caro bollette e risparmiare un bel po’ di soldi.
Marco Piuri, direttore generale di FNM S.p.a., racconta di aver scelto di lasciare l’incarico in…
Gli integratori alimentari Solisa sono integratori naturali che provengono dalle montagne del Massiccio del Pollino,…
L’Inghilterra è la patria della lingua inglese, la più utilizzata nel mondo del lavoro e…
I Buoni Fruttiferi Postali sono garantiti dallo Stato italiano ma il pericolo di perdere soldi…
I consumatori sono in pericolo, Conad annuncia un richiamo per salmonella. Non bisogna consumare il…
Nei prossimi mesi verranno erogati nuovi incentivi auto, per tutelare le aziende e favorire l'incremento…